venerdì, Aprile 19, 2024

Jack Vance: lo scrittore satirico “dell’etica e dell’ estetica”

Jack Vance è uno scrittore ed autore americano. In realtà, il nome originale dello scrittore è John Holbrook Vance. Nel 1945, esce la pubblicazione della prima opera dello scrittore, ovvero “Il pensatore di mondi”. Nello stesso periodo, Vance scrive i racconti di narrativa “Ciclo della Terra morente”. In seguito, l’ autore lavora come sceneggiatore e raggiunge i Paesi dell’ Europa e del mondo. A  fronte di ciò, Vance crea opere letterarie dallo stile romanzesco, e sceneggiature che inserisce  nello scenario televisivo.

Jack Vance e la biografia

Jack Vance nasce a San Francisco il 28 agosto 1916, mentre decede ad Oakland il 26 maggio 2013. I genitori divorziano e Jack trascorre l’ infanzia con la madre ed i fratelli, presso la nonna materna. Inoltre, Jack fin da ragazzo mostra interesse per la lettura e la scrittura di poesie. A ragion per cui, le opere letterarie di autori come Burroughs, Verne e Dunsany catturano l’ attenzione di Jack. In seguito, Jack completa le scuole superiori ed entra nell’ Università della California, a Bekeley in cui studia le facoltà di fisica e giornalismo. Tuttavia, lo studente non completa il percorso universitario. All’ inizio della seconda guerra mondiale, Jack entra nell’ arruolamento della Marina mercantile. Di conseguenza, Jack inizia a scrivere durante i suoi viaggi, i romanzi ed i racconti di narrativa. Inoltre, quando Vance raggiunge New York, diviene anche autore di diverse sceneggiature televisive.

Jack Vance ed il pensiero letterario

Lo scrittore mostra la preferenza per i personaggi dell’ aristocrazia, in quanto nella società risultano essere più in evidenza per denaro e varietà. Tuttavia, Vance crea con decisa ironia, uno schema sociale, in cui emerge l’ individuo in quanto tale. Inoltre, il sarcasmo sottile ed ironico diviene il soggetto dell’ opera, mentre la figura “terrificante” dei  personaggi aristocratici occupa l’ intera scena artistica e letteraria. Di fatto, Vance esprime l’ intenzione di esaltare nei suoi personaggi, gli aspetti dell’ eroismo e dell’ estetica. Il pensiero dello scrittore corre sulla satira, che senza mezzi termini arriva pesante sugli aristocratici. A ragion per cui, la satira di Vance emerge sul fatto che la società “del denaro e del vizio” pensa di essere “al di sopra di chiunque”.

Le opere dei Cicli(Terra morente, Principi demoni e Tschai)

Jack Vance scrive “Il Ciclo della Terra Morente che comprende le opere: “La Terra morente o il crepuscolo della Terra, Le avventure di Cugel l’ Astuto, La saga di Cugel, Rhialto il meraviglioso. Inoltre, il Ciclo dei Principi demoni racchiude le opere: “Il re stellare, Il palazzo dell’ amore, La macchina per uccidere, Il libro dei sogni, La faccia”. Lo scrittore nel terzo Ciclo di Tschai scrive le opere: “Naufragio su Tschai, Le insidie di Tschai, Fuga da Tschai, I tesori di Tschai”.

Altre opere letterarie

Dal 1965 al 1996, l’ autore scrive diverse opere di cui: “L’ opera nello spazio, Il principe grigio, Crociata spaziale, La fiamma nella notte, Maske Thaery”. In seguito Vance scrive delle cronache come: “Stazione Araminta, I segreti di Cadwal, Throy”. Mentre le tre trilogie dello scrittore raggruppano: “Alastor, Marune, Wyst, Lyonesse, Madouc, La perla verede, Austra, Il mondo di Durdane, Il popolo di Durdane”. Tra i romanzi ci sono: “Gli schiavi del Klau, Gli Amaranto, Le case di Iszm, L’ ultimo castello, Il seme della follia, Prendi la mia faccia” ed altri.

Caratteristiche dei romanzi fantasy e di fantascienza

Lo scrittore raggiunge i lettori con lo stile in prosa, in cui esprime la satira lineare, mentre il romanzo seduce il lettore con la “space opera”. Tuttavia, la natura inquieta dei protagonisti nei racconti denota la contrarietà di una società, mentre affiora la moralità sottile di una commedia. Ciò nonostante, lo scrittore inserisce in alcune opere il personaggio “antieroe”, che diviene oggetto di beffe ed oltraggi, senza cadere nell’ idea di essere bersaglio della sfortuna. In realtà, le opere dell’ autore evidenziano la capacità dello stesso, di evocare le “società assurde ed aliene”  nella dimensione puramente umana.

La morte

Jack Vance decede ad Oakland il 26 maggio del 2013, all’ età di novantasei anni.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles