Israele ha finalmente un governo destinato a rimanere al potere per un’intera legislatura. Benjamin Netanyahu ha vinto le elezioni e la sua coalizione ha ottenuto 64 seggi. La vittoria del blocco di destra è dovuta anche grazie al boom di consensi ottenuti dall’estrema destra. Ora sono in molti a chiedersi se Netanyahu formerà un governo di estrema destra in Israele?
Netanyahu formerà un governo di estrema destra in Israele?
Sono stati diffusi i risultati definitivi delle elezioni in Israele che hanno mostrato la definitiva vittoria di Benjamin Netanyahu. Il blocco di partiti che sostengono Netanyahu ha ottenuto 64 seggi su 120 della Knesset. Likud, il partito di Netanyahu, è risultato il primo partito con 32 seggi. Il secondo partito più votato è stato quello del premier uscente Yair Lapid, che ha ottenuto 24 seggi. Al terzo posto si è piazzato il partito Sionismo religioso con 14 seggi.
Finalmente Israele avrà un governo che potenzialmente dovrebbe rimanere al potere per un’intera legislatura. Non capitava da oltre tre anni. Il Paese non dovrebbe essere rigettato di nuovo nel tumulto politico per un po’ di tempo. Ma ora, nonostante questa notizia positiva, molti si chiedono se Netanyahu formerà un governo di estrema destra. Netanyahu ha infatti vinto grazie al boom di consensi ottenuto dall’estrema destra. Netanyahu formerà un governo con il Partito Sionista Religioso, Shas e UTJ. Sarà quindi il governo più religioso ed estremo della storia israeliana. Secondo i critici, ora in Israele c’è il rischio che il sogno di libertà religiosa venga seppellito e che il nuovo governo possa normalizzare l’estrema destra razzista. Storicamente, Netanyahu ha sempre cercato di comporre un governo di centro. Ma quest’anno sarà molto difficile. La presenza di Itamar Ben-Gvir, leader dell’estrema destra israeliana che sarà quasi sicuramente uno dei massimi ministri nel nuovo governo, rende impossibile un possibile governo centrista.
Ben-Gvir rappresenta un pericolo per la crescita dell’estremismo
Questo nuovo governo è destinato ad essere solo di destra. Shas e UTJ sono estremisti religiosi che credono in poca libertà per i laici. Ben-Gvir e Bezalel Smotrich fanno parte dell’estrema destra. La loro visione della convivenza è molto diversa da quella che questo Paese, incluso Netanyahu, ha promosso negli ultimi 30 anni. Ben-Gvir è una figura molto controversa. È un populista nazionalista e oltranzista, al punto da essere esentato dal servizio militare in Israele dove è rigorosamente obbligatorio proprio a causa delle sue opinioni di estrema destra. È stato accusato 46 volte per reati tra cui fomentazione di disordini, vandalismo, istigazione al razzismo o sostegno a un’organizzazione terroristica e condannato otto volte. Netanyahu ha ora due opzioni. Potrebbe provare a convincere Benny Gantz, che ha ottenuto 12 seggi, ad entrare nella coalizione invece del Partito Sionista Religioso o potrebbe non fare niente e formare il governo più a destra di sempre.
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