giovedì, Aprile 25, 2024

Israele blocca l’ONU: stop al rilascio dei visti all’agenzia per i diritti umani

Direttore nazionale dell’OHCHR dichiara: “Israele blocca l’ONU. 9 dei 12 lavoratori dell’agenzia per i diritti umani sono costretti a lasciare il paese per il mancato rinnovo dei visti. Israele blocca l’ONU e il suo operato sospendendo il rilascio dei visti“. Quasi tutti gli operatori delle Nazioni Unite per i diritti umani in Palestina, sono costretti a lasciare il paese, con il rischio di essere espulsi come indesiderati.

Israele blocca l’ONU: Israele vuole nascondere l’operato verso i palestinesi di Gerusalemme est?

Ma certo che si! Negli ultimi mesi Israele ha commesso verso i palestinesi di Gerusalemme est una così vasta serie di malefatte da rabbrividire. Espulsioni, abbattimento delle abitazioni, arresti coatti. Una serie di infamie denunciate dall’ONU ma senza risposta dal mondo. Il punto strategico è che in questo momento il nuovo riassetto geopolitico del mondo non può essere fermato, e occhi indiscreti non dovrebbero assistere. Questa è la nuova strategia delle super potenze, che superficialmente utilizzano il concetto del “occhio non vede cuore non duole”.

Come controllare chi controlla

In questo caso non viene considerato come un rimprovero o un dubbio. Come controllare chi controlla è un arte che sia gli USA che Israele conoscono bene. La negazione del diritto di controllo è esso al tempo stesso il controllo sul controllore. Applicandolo ti puoi permettere di fare ciò che vuoi fino al termine del tuo processo geopolitico: modificando un vecchio detto “Controllate gente controllate“.

Israele blocca l’ONU: ecco uno dei motivi

Con 74 milioni di sterline Abramovich finanzia Elad: il gruppo di coloni israeliani che vogliono cacciare i palestinesi da Gerusalemme Est. Il Guardian ricorda che dal 2018 Abramovich ha la cittadinanza israeliana. Continua scrivendo che Abramovich sostiene apertamente il gruppo israeliano Elad. È il più munifico donatore del gruppo Israeliano negli ultimi 15 anni. Il gruppo ha rafforzato la sua presenza nel quartiere di Silwan a spese dei suoi residenti arabi. Elad gestisce Il sito archeologico a Silwan ad est di Gerusalemme. Il sito nel corso del tempo, si è rivelato una meta turistica molto proficua.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles