venerdì, Marzo 29, 2024

Isola del Diavolo: quando Google Maps può ingannare

Strumento fondamentale nella vita quotidiana, Google Maps ha sicuramente rivoluzionato la vita di tutti quanti al giorno d’oggi. Utile per esplorare il mondo senza anche senza mai spostarsi a volte può però portare gli utenti a imbattersi in luoghi sinistri che sembrano perfetti sullo schermo. Luoghi come l’Isola del Diavolo nel Sud America al largo della costa della Guyana francese, in passato, luogo di torture

Google Maps: cosa nasconde l’Isola del Diavolo?

Utilizzato per individuare quasi tutte le destinazioni del mondo, Google Maps può anche mostrare luoghi che appaiono piacevoli sullo strumento, ma che ospitano passati oscuri. L’Isola del Diavolo al largo della costa della Guyana francese è uno di questi luoghi. Può sembrare una piccola isola innocua e verdeggiante, ma una volta era un luogo di incubi viventi. L’Île du Diable – o Devil’s Island – un tempo ospitava una prigione francese che ha operato per circa 100 anni e solo pochi di coloro che sono arrivati ​​sull’isola l’hanno lasciata in vita. L’isola del diavolo divenne presto popolata di prigionieri politici e criminali incalliti.

Cosa accadeva nell’isola?

Secondo Atlas Obscura, una comunità di 80.000 assassini, ladri e altri criminali era al suo apice. Si stima che il 40% dei detenuti sia morto nel primo anno, con solo 5.000 sopravvissuti per vedere la data di rilascio. I prigionieri erano costretti a svolgere lavori forzati per 12 ore al giorno vivendo in celle minuscole e sporche, alcune delle quali larghe appena 1,8 x 2 m. Le condizioni nell’enclave francese erano orrende. Chiunque fosse morto sull’isola avrebbe caricato il proprio corpo su una carriola e scaricato in mare. Inoltre, storie di cannibalismo non sono escluse

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I prigionieri

Incredibilmente, la colonia penale rimase aperta fino alla storia vivente, chiudendo infine nel 1953. I prigionieri sono stati rimandati in Francia pieni di racconti delle loro terribili esperienze sull’isola francese di Guianan. Il capitano dell’esercito francese ebreo Alfred Dreyfus era un altro famoso detenuto nella prigione. Fu ingiustamente condannato per tradimento nel 1895 e inviato a Devil’s Island. Dreyfus fu poi finalmente liberato dopo che il governo francese lo perdonò. Oggi, sull’Isola del Diavolo si possono ancora vedere le rovine fatiscenti della prigione.

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