In Irlanda del Nord i vari partiti politici non riescono mettersi d’accordo per formare il nuovo governo. Il governo del Regno Unito ha affermato che non indirà nuove elezioni prima della fine dell’anno e annuncerà come intende procedere la prossima settimana.
Irlanda del Nord: niente elezioni prima della fine dell’anno?
In Irlanda del Nord è scaduta la scadenza per la formazione di un governo di condivisione del potere dopo le elezioni di maggio. Alle scorse elezioni il partito nazionalista un tempo ala politica dell’IRA paramilitare Sinn Féin si era aggiudicato la vittoria. Si era trattato di una vittoria storica in quanto il partito non aveva mai ottenuto la maggioranza in parlamento. Il Sinn Féin aveva il potere di nominare il primo ministro. Tuttavia, l’Irlanda del Nord, a differenza degli altri paesi, deve avere due primi ministri come concordato dagli accordi di pace del Venerdì Santo stipulati per porre fine alla guerra civile. Ora, dopo mesi di trattative i principali partiti politici sono in stallo sulla decisione della condivisione del potere. Ma, allo stesso tempo, i vari partiti sono preoccupati che nuove elezioni potrebbero destabilizzare ulteriormente la situazione. Inoltre sono preoccupati che avrebbero un costo elevato che in questo momento il paese non può permettersi.
Il segretario dell’Irlanda del Nord ha affermato che il governo del Regno Unito non indirà nuove elezioni prima della fine dell’anno e annuncerà come intende procedere la prossima settimana. Il ministro britannico per l’Irlanda del Nord, Chris Heaton-Harris, ha detto che ha ascoltato le preoccupazioni dei rappresentati dell’Irlanda del Nord. Tuttavia ha anche sottolineato che la legislazione attuale gli impone di nominare una data per le elezioni che si dovrebbero tenere entro 12 settimane dal 28 ottobre. “Il mio obiettivo, ciò che il popolo dell’Irlanda del Nord merita, è il ripristino di un governo forte e devoluto. Il mio dovere è creare l’ambiente giusto affinché i partiti dell’Irlanda del Nord lavorino insieme per ripristinare le istituzioni decentrate e affrontare questioni cruciali che incidono sulla popolazione dell’Irlanda del Nord. Non prendo questo dovere alla leggera, né trascuro le reali preoccupazioni che le persone hanno riguardo al loro costo della vita”, ha detto Heaton-Harris.
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