Iran e Iraq firmano un accordo per rafforzare la sicurezza dei confini. Secondo gli analisti, il nuovo accordo dovrebbe portare a una maggiore cooperazione tra i due paesi in diversi campi della sicurezza, il che potrebbe contribuire a migliorare la situazione della sicurezza nella regione.
Iraq e Iran firmano un accordo sulla sicurezza
Iraq e Iran hanno firmato un accordo volto a rafforzare la sicurezza dei confini. Secondo i funzionari iracheni, l’accordo include il coordinamento per proteggere i confini comuni tra i due paesi e consolidare la cooperazione in diversi campi della sicurezza. L’accordo di sicurezza congiunta è stato firmato dal segretario del Consiglio supremo per la sicurezza nazionale iraniana Ali Shamkhani e dal consigliere per la sicurezza nazionale irachena Qasim al-Araji. Alla firma era presente anche il primo ministro iracheno, Mohammed al-Sudani. Un funzionario della sicurezza iracheno ha affermato che “in base all’accordo, l’Iraq si impegna a non consentire ai gruppi armati di utilizzare il suo territorio nella regione curda irachena per lanciare attacchi al confine contro il vicino Iran”.
La questione dei dissidenti curdi
L’Iran accusa i dissidenti curdi di rappresentare una minaccia per la sua sicurezza. Teheran si è anche detto preoccupata per la presenza del Mossad, l’agenzia di spionaggio israeliana, nella regione autonoma cura irachena. Lo scorso anno, le Guardie Rivoluzionarie iraniane hanno lanciato attacchi con missili e droni contro gruppi curdi iraniani con sede nel nord dell’Iraq, accusandoli di fomentare proteste scatenate dalla morte di una donna curda iraniana durante la custodia della polizia. Le Guardie hanno anche effettuato un attacco contro quelli che i media statali iraniani hanno descritto come “centri strategici israeliani” a Erbil.
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