Iran: resta obbligatorio il velo, è fondamento della civiltà

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Iran: resta obbligatorio il velo, è fondamento della civiltà

Il ministero dell’Interno dell’Iran ha affermato che resta obbligatorio il velo per le donne. “È un fondamento della civiltà”, si legge nel comunicato del ministero. Nel frattempo, continuano le proteste in Iran. 

In Iran resta obbligatorio il velo per le donne

Il ministero dell’Interno iraniano ha affermato che l’hijab è obbligatorio per le donne perché è “uno dei fondamenti della civiltà della nazione iraniana” e “uno dei principi pratici della Repubblica islamica”. “Non c’è stato e non ci sarà alcun ritiro o tolleranza nei principi e nelle regole religiose e nei valori tradizionali“, si legge in un comunicato del ministero. Il comunicato aggiunge che “l’hijab e la castità dovrebbero essere tutelate per rafforzare le fondamenta della famiglia”.  Il ministero dell’Interno ha anche invitato tutte le autorità religiose, culturali e sociali a convincere le giovani generazioni ad accettare l’hijab. Nel frattempo, proseguono in Iran le chiusure di centri per servizi e negozi per il mancato rispetto dell’obbligo di dipendenti e clienti.   

Dopo le dichiarazioni del ministero dell’Interno, sono stati pubblicati molti video di ragazze che ballano senza l’hijab in luoghi e strade turistiche. Molte donne iraniane si sono impegnate nella disobbedienza civile nelle strade e nei luoghi pubblici di diverse città e si sono rifiutate di indossare l’hijab. Sono scese in piazza per protestare contro la repressione del governo con lo slogan “Donne, vita, libertà”. Gli attivisti per i diritti delle donne hanno affermato che l’apparato repressivo della Repubblica islamica è diventato disperato di fronte alla disobbedienza civile delle donne e le sue contromisure, come la recente dichiarazione del ministero dell’Interno, non hanno alcun effetto sulle azioni delle donne e sulla loro lotta contro l’obbligatorietà dell’hijab.


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