Cosa sta succedendo tra Iran e Afghanistan? Di recente sono scoppiati scontri lungo il confine tra Iran e Afghanistan a causa di una disputa sulla condivisione dell’acqua del fiume Helmand.
Cosa sta succedendo tra Iran e Afghanistan?
Di recente sono scoppiati scontri lungo il confine tra Iran e Afghanistan. Gli scontri sono iniziati a causa di un “conflitto idrico” tra l’Iran e i talebani. L’Iran e l’Afghanistan sono infatti bloccati in una disputa di lunga data sulla condivisione dell’acqua del fiume Helmand, una fonte d’acqua vitale per entrambe le parti che sostiene l’agricoltura, i mezzi di sussistenza e gli ecosistemi nella regione.
Teheran e Kabul si accusano a vicenda di violare un accordo, il trattato sul fiume Helmand, firmato da entrambi le parti nel 1973 per regolare l’assegnazione dell’acqua fluviale. L’accordo non è stato però né ratificato né pienamente attuato, facendo persistere disaccordi e tensioni. Teheran ha accusato Kabul di violare i suoi diritti sull’acqua per anni, sostenendo che molta meno acqua rispetto alla quantità concordata nel trattato del 1973 affluisce in Iran. “L’anno scorso, l’Iran ha ricevuto solo il 4% della sua quota di acqua del fiume”, ha detto la scorsa settimana Hassan Kazemi Qomi, ambasciatore dell’Iran in Afghanistan, in un’intervista all’agenzia di stampa statale Tasnim.
Kabul ha respinto le accuse di Teheran, sottolineando che la colpa è di fattori climatici come la scarsità delle precipitazioni, con conseguente riduzione dei volumi d’acqua dei fiumi. Una delle principali fonti di preoccupazione per l’Iran è la costruzione da parte dell’Afghanistan di dighe, serbatoi e sistemi di irrigazione lungo il fiume Helmand. Teheran teme che questi progetti riducano il flusso d’acqua in Iran. Ma Kabul sostiene che è nei suoi diritti espandere le capacità di stoccaggio dell’acqua e di irrigazione all’interno dell’Afghanistan.
Kabul e Teheran cercano una soluzione a breve temine
Secondo gli esperti entrambi le parti stanno cercando una soluzione a breve temine, tenendo soprattutto conto dei problemi interni. Per gli esperti, i talebani vogliono promuovere l’agricoltura in mezzo alla crescente crisi economica, mentre il governo di Teheran si preoccupa della provincia svantaggiata del Sistan-Baluchistan dopo le proteste a livello nazionale dello scorso anno.
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