Droni contro un centro militare a Isfahan, Iran. Secondo quanto riferito, dietro all’attacco ci sarebbe Israele. Ma c’è chi collega l’attacco alla guerra in Ucraina.
Droni contro un centro militare in Iran
Un centro militare a Isfahan è stato colpito da un attacco di droni che, secondo il ministero della Difesa iraniano, non ha avuto successo. Il ministero ha riferito che l’attacco ha danneggiato solo una parte del tetto di un’officina e non ha provocato vittime o danni alle attrezzature. Ha anche detto che uno dei droni è stato colpito dal sistema di difesa antiaerea e altri due sono esplosi. “Questo attacco vile è parte dei tentativi portati avanti negli ultimi mesi dai nostri nemici per destabilizzare l’Iran. Ma non avrà alcun effetto sulla volontà e le intenzioni dei nostri specialisti per lo sviluppo di un nucleare pacifico”, ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian.
Secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, dietro all’attacco ci sarebbe Israele. Il giornale statunitense scrive che Israele e USA stanno cercando nuovi modi per contenere le ambizioni nucleari e militari di Teheran. Nel frattempo in Ucraina, che accusa l’Iran di fornire droni alla Russia per attaccare obiettivi nelle città ucraine, il consigliere del presidente Volodymyr Zelensky ha collegato l’incidente direttamente alla guerra. “Notte esplosiva in Iran. La logica della guerra è inesorabile ed omicida e presenta il conto in modo rigoroso agli autori e ai complici”, ha affermato Mykhailo Podolyak.
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