L’Arabia Saudita è pronta a dei colloqui bilaterali più diretti con l’Iran. Lo afferma il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, secondo cui i casi di disaccordo con Riyadh andrebbero risolti. La notizia giunge un giorno dopo il colloquio tra il presidente iraniano Raisi e il premier iracheno Mustafa al-Khadimi.
Presto dei colloqui bilaterali più diretti fra Iran e Arabia Saudita?
Il ministero degli Esteri dell’Iran ha affermato che l’Arabia Saudita è pronta a intraprendere colloqui bilaterali più diretti con Teheran. L’annuncio arriva dopo che il primo ministro iracheno, Mustafa al-Kadhimi, si è recato nella capitale iraniana per mediare con lo stato rivale. I colloqui con Riyadh, spiega il portavoce del ministro degli Esteri iraniano Saeed Khatibzadeh, si terranno a Baghdad “a livello diplomatico”. Non si fa tuttavia ancora riferimento a una possibile data. Gli ultimi colloqui si sono tenuti nell’aprile 2022, sempre a Baghdad, con un esito definito “positivo” dalla parte di Teheran. “Ci sono ancora casi di disaccordo tra Iran e Arabia Saudita, ma dovrebbero essere risolti tra i due paesi, qualcosa che aiuterà l’intero mondo islamico”, ha spiegato il portavoce.
L’annuncio segue la visita del premier iracheno in Iran
L’annuncio dei colloqui arriva appunto poche ore dopo il colloquio tra il primo ministro iracheno al-Khadimi e alcuni esponenti del governo iraniano, in particolare il presidente Ebrahim Raisi e il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian. Al-Khadimi era appena stato a Gedda, in Arabia, dove aveva incontrato il principe ereditario Mohammed bin Salman.
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