E’ successo il 31 Luglio presso l’ospedale di Legnano, in Lombardia, dalla Unità Operativa di Neurochirurgia diretta dal Dott. Roberto Stefini. Un paziente si è sottoposto ad una craniotomia per togliere un ematoma sottodurale, un versamento di sangue sotto la dura madre, uno degli strati che rivolgono il nostro cervello. L’operazione è stata condotta senza anestesia generale, col paziente in stato trance, ed ha avuto successo.
Si tratta di scienza, non di magia o fantascienza, e ha anche un nome: ipnochirurgia. E’ la tecnica che utilizza l’ipnosi come mezzo per non sentire dolore durante una operazione chirurgica. In pratica al posto di desensibilizzare la parte corporea interessata utilizzando farmaci, si usa il potere, ancora in larga parte sconosciuto, della nostra mente.
Gli stati nervosi che noi viviamo sono in larga parte un’auto-convinzione, che ci porta a vivere ogni situazione che noi riteniamo reale, come fosse l’unica possibile. In parole semplici, la nostra mente non distingue ciò che è reale da ciò che non lo è, e se interamente focalizzata a vivere una realtà dove non c’è dolore, autonomamente questa diventa l’unica esistente. Il cervello desensibilizza la parte corporea interessata chirurgicamente, semplicemente decidendo di non porvi attenzione.
Non si sta parlando di un semplice “cerco di non pensarci”, ma di tecniche ipnotiche precise e dirette da professionisti. Il paziente in questione è stato preparato prima dell’intervento con sedute in cui si è testata la sua capacità di cadere in una trance profonda, e che lo hanno abituato a vivere tale condizione. Infatti non per tutti è possibile questa tecnica, per lo meno con le conoscenze al momento in nostro possesso.
Alla fine dell’intervento il paziente si è svegliato senza particolari dolori post-operatori. I medici raccontano di essersi avvalsi di una piccola anestesia cutanea locale, allorché avevano notato segni di contrazione nel viso del paziente.
Per chi voglia approfondire segnaliamo un studio condotto da un medico italiano Enrico Faccio, docente di Anestesia e Rianimazione del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova e specialista di terapia del dolore presso il Centro Medico Vesalio.