Anche nella città polacca di Cracovia, come in gran parte del mondo, si scende in piazza per esprimere solidarietà al popolo ucraino e schierarsi contro l’invasione russa. La redazione ha raccolto alcune dichiarazioni da parte dei manifestanti che si sono radunati nel centro della città polacca.
Invasione russa: quali sono i pareri dei dimostranti a Cracovia?
Proseguono le proteste in tutto il mondo contro la guerra Russia-Ucraina. Anche a Cracovia i manifestanti hanno deciso di scendere in piazza contro le azioni di Mosca. La redazione ha raccolto le testimonianze di Volha Zhuk, una ragazza bielorussa rifugiata politica nella città polacca da circa un anno e una ragazza ucraina che risiede a Cracovia per studi.
Secondo Zhuk, il sentore è che domani il presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko, invierà le truppe del suo Paese a combattere a fianco della Russia contro le forze ucraine. Questo presentimento è dovuto in gran parte, secondo la ragazza, che cita quanto appreso da amici e parenti ancora risiedenti in Bielorussia, dal fatto che Minsk sta muovendo il proprio esercito verso il confine ucraino. Volha Zhuk ha trascorso gran parte della sua vita nella lotta contro Lukashenko e ha imparato indirettamente a conoscere le mosse di Putin: secondo la ragazza, Putin non intende fermarsi alla sola Ucraina. È infatti presumibile che il presidente russo voglia riformare l’ex URSS. Zhuk ritiene che una possibile mossa futura potrebbe essere impossessarsi delle tre repubbliche baltiche, oltre che spingersi fino a Polonia e parte della Germania.
Le dichiarazioni di una studentessa ucraina
La ragazza ucraina ha invece affermato che tutta la popolazione è con il presidente Volodymyr Zelensky. Tutti lo adorano, e un presidente migliore in un momento come questo non si sarebbe potuto trovare. Diverse persone di origine ucraina, inoltre, sostengono che la linea di fuoco si stia spostando sempre più verso Leopoli, dove migliaia di persone stanno cercando di fuggire alla volta della Polonia. Questa emigrazione di massa, tuttavia, è accompagnata da carenza di benzina e code molto lunghe. I cittadini faticano persino a trovare un treno per il viaggio, con mezzi affollati e pochi di essi in circolazione. Migliaia di persone sono sulle banchine delle stazioni ferroviarie in attesa di un treno. Si tratta di una situazione drammatica, in cui i cittadini ucraini sperano che le forze russe non arrivino a bombardare la zona di Leopoli.
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