Internet ormai rappresenta una parte centrale della nostra quotidianità, soprattutto da quando l’emergenza sanitaria ci ha costretti a riversarci sul web per una serie di attività primarie. E ancora oggi, fra smart working e didattica a distanza, Internet risulta essere vitale, a patto di fare attenzione al fattore sicurezza.
I rischi durante la navigazione sul web
Navigare sul web, come sanno già in tanti, concede infinite opportunità e altrettanti rischi. La rete nasconde infatti moltissimi pericoli per i nostri dati personali e per la nostra identità che è bene non sottovalutare. Da quando lo smart working e la DAD sono entrati a far parte della nostra quotidianità, è cresciuto anche il numero di attacchi informatici e di pericoli sul web. Si fa riferimento soprattutto ai malware e ai virus, sempre più diffusi e sempre più avanzati, che minacciano la sicurezza informatica degli utenti e di riflesso la loro privacy, oltre a dati sensibili quali quelli di accesso agli account bancari online e le password.
Come si concretizzano questi pericoli? Gli hacker prendono di mira le piattaforme che erogano servizi utili per la DAD, come nel caso di Zoom. Ad oggi, secondo le stime ufficiali, sono oltre 270mila gli utenti colpiti dagli attacchi informatici indirizzati contro le piattaforme di e-learning, e questo dato invita ovviamente a riflettere. Un discorso simile vale per lo smart working, anche se i tools per il lavoro a distanza sono proprietari, e quindi sviluppati dall’azienda stessa. In tal caso è fondamentale che dietro ci sia un team di esperti in sicurezza informatica, che possa intervenire in maniera tempestiva e fare in modo di prevenire qualsiasi falla nei sistemi.
I consigli su come proteggersi online
Per prima cosa è indispensabile proteggersi con un ottimo antivirus, aggiornato, professionale e dunque a pagamento. Questo software impedisce infatti di cadere nella maggior parte dei tranelli e degli attacchi mossi dai malintenzionati sul web, di conseguenza è fondamentale.
Inoltre, si consiglia di utilizzare una VPN, così da tenere al sicuro i propri dati e la propria identità digitale. A tal proposito, oggi esistono servizi appositi sia per chi utilizza il classico pc Windows, sia per chi lavora o studia in remoto con un device della Apple, dato che esistono alcune VPN pensate appositamente per Mac e ottimizzate per questo sistema operativo e quindi perfette sia per lo smart working, sia per la DAD.
Infine, meglio evitare la navigazione con un browser non aggiornato, e con una serie di plugin non autorizzati, che possono creare delle falle nella sicurezza del computer o dello smartphone.