venerdì, Marzo 29, 2024

Intelligence statunitense: Russia ha cercato di influenzare USA2020

Secondo un rapporto del National Intelligence Council, organo che unisce le agenzie di Intelligence statunitense, il governo russo avrebbe cercato di favorire la rielezione del presidente Trump alle elezioni presidenziali del 2020. Il rapporto afferma che l’interferenza russa si è sviluppata in maniera diversa rispetto al 2016. Inoltre evidenzia che l’Iran ha intrapreso una campagna per influenzare le elezioni del 2020. Tuttavia le agenzie di Intelligence sottolineano che non hanno trovato alcuna prova che attori stranieri abbiamo cercato di alterare i voti.

Cosa ha riferito l’Intelligence statunitense?

Secondo un nuovo rapporto del National Intelligence Council, la Russia avrebbe cercato di aiutare Donald Trump anche alle presidenziali del 2020. Tuttavia sottolinea che nessuno attore straniero ha cercato di alterare i voti altri aspetti tecnici del processo di voto.  Il rapporto spiega che l’interferenza russa si è sviluppata in maniera diversa rispetto al 2016. Il rapporto afferma che la campagna del Cremlino ha cercato di minare la fiducia del pubblico nel processo elettorale e infiammare le divisioni sociopolitiche. Nel documento vi è scritto: “Un elemento centrale della strategia portata avanti dai russi è stata l’utilizzo di personaggi vicini al mondo dell’intelligence per promuovere narrazioni – comprese alcune notizie fuorvianti o non comprovate contro Joe Biden – e influenzare media, funzionari e personaggi pubblici statunitensi, alcuni dei quali vicini all’ex presidente Trump e alla sua amministrazione”.

Il rapporto non contiene nomi ma si ritiene che quando cita personaggi vicini a Trump si riferisca a Rudy Giuliani. L’ex sindaco di New York e avvocato personale di Trump per mesi era stato in contatto con personaggi vicini al governo russo. Inoltre aveva diffuso diverse teorie di complotto contro Biden. Nel rapporto viene anche evidenziato come le tv statunitensi Fox News e OAN hanno contributo a diffondere la disinformazione su Biden.  Nel rapporto si legge anche che le operazioni di influenza sono state ordinate dal presidente russo Vladimir Putin.

Anche Cina e Iran hanno cercato di interferire

Il rapporto afferma anche che Iran e Cina hanno cercato di interferire nelle elezioni del 2020. L’Iran avrebbe cercato di favorire i Democratici inviando minacciose mail a elettori Democratici a nome del gruppo di neonazisti Proud Boys, nel tentativo di spaventarli e convincerli a votare Biden. Mentre la Cina avrebbe valutato se interferire o meno nelle elezioni statunitensi ma alla fine avrebbe deciso di non compiere alcuna operazione. I funzionari hanno anche trovato prove che altri attori stranieri tra cui Hezbollah libanese, Cuba e Venezuela hanno adottato misure limitate per cercare di influenzare le elezioni. Ad esempio evidenziano un attacco alla fine di ottobre contro una contea di New York in cui i criminali informatici hanno crittografato 300 computer e 22 server, impedendogli di connettersi a un sistema di registrazione degli elettori in tutto lo stato, chiedendo il pagamento per liberare i loro server.


Intelligence USA dichiara che la Russia lavora contro Biden; Cina e Iran vogliono che…

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