venerdì, Aprile 19, 2024

Instabook: lo shazam per trovare libri

“The easiest way to find the books you are looking for”

Facebook e Instagram sono i social dedicati alle persone: social per essere sociali. Shazam nasce per scoprire o ricordare una canzone. Ora arriva Instabook: trovare un libro tramite una citazione. Shazam è un’app con la quale semplicemente avvicinando il telefono alla televisione o alla radio mentre riproducono una canzone la riconosce e rimanda al titolo, al cantante e all’album. Il principio di Instabook è simile. Basta inserire una citazione o una frase e l’app trova il libro di riferimento.

Instabook è gratuito ed esiste sia per Android, scaricabile da Google Play che per iOS, fruibile sia da iPad che iPhone da App Store.

Instabook logo
Logo Instabook

Nasce nel 2012 dall’idea di tre Ingegneri clalabresi: Andrea Spostato, Ronny Meringolo e Angelo Ragusa, i qualli hanno fondato ARAndroid. A loro si sono aggiunti poi Leonardo Rania e Marco Ferraro per sviluppare l’app per iOS.

L’applicazione ha un’interfaccia fluida e intuitiva. Si può rimuovere la pubblicità, sbloccare il microfono per la ricerca vocale, scegliere i colori del tema e si può anche offrire una birra virtuale agli sviluppatori.

Una volta scaricata, l’app subito chiede di impostare la “Nazione“, per poter accedere alle classifiche e novità riguardanti i libri in base alla localizzazione. Si può modificare in ogni momento dalle impostazioni. Fatto ciò usare Instabook è semplice: si inserisce una citazione, una frase o un estratto di un libro e l’app risale titolo del volume. Al contrario si può anche partire dal titolo o dall’autore per la ricerca.

Utilizzando la strada della citazione, Instabook rilascia un elenco di libri affini e in pole position quello da cui è tratta. Nel menù principale è possibile scegliere tra “I miei libri”, ovvero quelli che si aggiungono ai preferiti con un like; “Best seller – Top 100”, la classifica dei libri più venduti del momento e “Le mie ricerche”.

Libreria virtuale
Libreria virtuale

Per ogni volume, cercato o trovato, c’è una scheda di approfondimento che indica il prezzo di copertina e la valutazione espressa dagli utenti in stellette. Si può condividere con gli amici o aggiungere ai “Preferiti” ma anche acquistarlo grazie a un link diretto a Google Play. Nel caso il libro fosse un Best Seller, il link manda direttamente allo store Mondadori e si acquisti da li.

Instagram+instabook
Insta-book

Inoltre, i fondatori hanno creato una campagna di crowfounding sulla piattaforma Eppela per sviluppare l’applicazione.
Il crowdfunding o “finanziamento collettivo” è uno strumento finanziario alternativo alle banche che si avvale delle potenzialità che Internet offre per poter raccogliere i fondi necessari alla realizzazione di un progetto. Le donazioni per Instabook si possono fare anche tramite DeRev, contrazione di De Revolutione, piattaforma fondata dal ventiseienne blogger, startupper e artista campano Roberto Esposito. Oppure da Kapipal: fondata in Italia da Alberto Falossi, nasce nel 2009 e nel 2013 viene acquistata da un potente gruppo inglese.

Instabook è un’app semplice, efficace e moderna. Permette di riscoprire il piacere di un buon libro, invoglia alla lettura e all’acquisto. Inoltre è possibile condividere i titoli preferiti con gli amici sia attraverso le piattaforme social, che tramite app di messaggistica istantanea o per e-mail.

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