venerdì, Marzo 29, 2024

Ingiustizie e abuso di stato: la storia di un padre e di sua figlia diventa un romanzo

La vita di Paolo diventa un romanzo verità intenso, coinvolgente, appassionante e unico nel suo genere.

Dalla penna della giovane scrittrice Daniela Di Mauro, autrice catanese, nasce da una sorta di psicoanalisi interiore, il suo libro, “CON I SUOI OCCHI”.
Edito dal gruppo editoriale Bonanno ed andato in distribuzione nazionale, è acquistabile oltre che in tutte le librerie anche su amazon.it e sui siti internet del gruppo che lo ha pubblicato.

In poco meno di un anno dalla sua pubblicazione, ha ricevuto numerosi consensi sia dai lettori che dai media. L’autrice, con questo romanzo, ha voluto rendere immortale un uomo, suo padre, e, con lui, il forte legame che li univa. Il libro, inoltre, si pone per Daniela come uno stimolo ad esercitare una forza inconscia per coloro che dinanzi alle difficoltà della vita, pensano di non essere più in grado di lottare.

Il progetto editoriale per daniela è stato intrapreso solo dopo che il suo manoscritto, a cui ha lavorato per più di un anno, è stato letto da una cara amica della scrittrice, che l’ha incoraggiata a regalare anche ad altri l’emozione che lei stessa aveva provato leggendo la bozza.

Dalla sinossi del libro emerge una trama emozionante. Una figlia racconta una storia di ingiustizia, di un abuso di stato perpetrato come una vera persecuzione, con gli occhi del padre. Le peregrinazioni carcerarie, una vita di esclusione di colpo dagli affetti, un regime di separazione dalla dignità.

Al fondo di tanta oscurità, che si aggrava nel vortice della malattia, una luce rischiara ancora e illumina tutta la vicenda: l’amore che non si ferma, l’amore che oltrepassa ogni muro innalzato dagli uomini. Un romanzo verità che l’autrice ha voluto scrivere a testimonianza di quel calore che ha reso possibile, contro ogni previsione, contro ogni avversità, una storia d’amore filiale.

Come una corda tesa tra dentro e fuori, tra la libertà di una vita condizionata da mille drammi e la libertà negata dalle pareti di una cella, il libro accompagna il lettore in punta di piedi, con delicatezza e suggestioni profonde verso la scoperta di un valore assoluto. Nel ricco epistolario di documenti originali che accompagnano il racconto, ritroveremo, se sapremo trarne ispirazione, tutti gli accenti di tenerezza, devozione e sincerità che hanno rappresentato per l’autrice una cura dell’anima. Un libro che inizia in un novembre ghiacciato e da lì riesce ad attraversare la sofferenza, la malattia, la morte, per terminare in un sorriso di pace.

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