Ingenti contrasti termici al Nord America assediato da eventi meteo estremi (Video)

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Ingenti contrasti termici

Ingenti contrasti termici nel Nord America è assediato da eventi meteo estremi. La Primavera nel Nord America è una stagione di ingenti contrasti termici.

Contrasti termici tra aria calda e umida che viene dal Golfo del Messico e quella gelida polare che giunge dal Canada, in Primavera sono all’origine di fenomeni meteo di straordinaria potenza. E in una vasta area che va dal Texas e sino alle coste dei Grandi Laghi, attraversando le Grandi Pianure, i fronti perturbati da alcuni giorni prendono forza, e innescano insidiose perturbazioni.

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Forti perturbazioni che provocano squall line, ovvero linee temporalesche che laddove trovano calore, e quindi energia, sviluppano dai cumulonembi le supercelle. Gli scorsi giorni si sono avuti diversi tornado. Attualmente il sud degli Stati Uniti, verso il Golfo del Messico, è nuovamente assediato da forti tempeste, con pioggia a tratti torrenziale, grandine, ed ancora trombe d’aria, che negli USA sono chiamate tornado.

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Correlazione causa-effetto tra cambiamento climatico ed eventi meteo estremi

Al di là del recente report dell’American Meteorological Society di cui avevamo già trattato, due studi in particolare aiutano a dare evidenze scientifiche circa la correlazione causa-effetto tra cambiamento climatico e eventi meteo estremi.

Il primo studio “Quantifying the influence of global warming on unprecedented extreme climate events”, pubblicato su  Proceedings of the National Academy of Sciences nella primavera 2017, va proprio nella direzione superiore, operando su base statistica: gli autori dello studio hanno infatti ipotizzato che il riscaldamento globale non avesse svolto alcun ruolo nei peggiori eventi meteorologici verificati in diverse aree del mondo in un periodo pluriennale, verificando questa ipotesi su base statistica.

A fronte di questo approccio, molto cautelativo a livello scientifico, i risultati delle valutazioni statistiche hanno mostrato che “il riscaldamento globale provocato dalle emissioni antropiche di gas serra aumentata la probabilità degli eventi più caldi in più dell’80% della superficie del globo per il quale erano disponibili le osservazioni. I nostri risultati suggeriscono che il mondo non è ancora al punto in cui ogni evento di caldo record ha un impronta digitale umana rilevabile, ma ci stiamo avvicinando“.