venerdì, Marzo 29, 2024

“Indovina chi è lei”, il gioco delle grandi donne della storia

Arriva la versione femminile del famoso gioco da tavolo “Indovina Chi?”. Si chiama “Indovina chi è lei” ed è dedicato interamente alle donne che hanno fatto la storia. “Indovina Chi?” è un cult dei giochi da tavolo degli anni ’90: due giocatori, a partire da 5 anni d’età, che si fronteggiano con il tabellone con 28 figure di individui (in maggioranza maschili), chiedendosi l’un l’altro se il personaggio da indovinare ha determinate caratteristiche fisiche. Nella versione “Indovina chi è lei” le domande cambiano radicalmente, perché invece dei particolari fisici si chiedono le grandi imprese di queste donne.

“Indovina chi è lei”, un gioco non solo per donne?

Ad inventare “Indovina chi è lei” non poteva che essere una donna. Si tratta di Zuzia Kozerska-Girard, imprenditrice polacca, che ha voluto realizzare un gioco per celebrare l’universo femminile e per insegnare anche ai più piccoli, con una semplice attività ludica, che ci sono state grandi donne che hanno segnato la storia con le loro azioni. L’imprenditrice polacca ha quindi preso come base il famoso gioco “Indovina Chi?” ed ha sostituito i 28 volti storici del gioco con quelli di 28 donne famose.

Il progetto è stato poi diffuso attraverso Kickstarter, la famosa piattaforma di finanziamento collettivo per i creativi. Qui il gioco ha ricevuto un alto consenso, e Zuzia Kozerska-Girard ha visto la sua idea diventare realtà, dando vita al primo gioco da tavola interamente dedicato alle donne. Un gioco, tuttavia, aperto a tutti ed estremamente utile per conoscere personaggi storiche ai quali non viene dato spesso il giusto spazio.

Disponibile in diverse lingue e formati

Il gioco “Indovina chi è lei” è già disponibile on-line su alcune piattaforme commerciali e sul sito della sua ideatrice. Il gioco è disponibile in diverse lingue, tra cui l’italiano, e in diversi formati, come legno e cartone. Le immagini delle donne protagoniste del gioco sono state realizzate con acquarelli e stampati su legno di betulla. Il gioco ha quindi un occhio di riguardo anche per l’aspetto ambientale, dal momento che è realizzato in legno e protetto con olio di lino per garantirne l’integrità nel tempo.

Il gioco si compone di due tabelloni con le immagini di 28 grandi donne della storia, tra cui artiste, scienziate, regine, scrittrici e inventrici. All’interno della scatola si trovano anche le schede di queste donne, con i loro dati anagrafici, le loro imprese e alcuni simpatici aneddoti da scoprire. Una volta lette le loro imprese, si passa al gioco vero e proprio. In questo caso le domande da porre all’avversario non si riferiscono a tratti fisici, come “Ha i capelli neri?”, “Ha gli occhiali?” ecc, ma riguardano le loro imprese. Quindi le domande potrebbero essere: “Ha vinto un premio Nobel?”, “Ha fatto una scoperta?”, “Era una spia?” e così via.

Conoscere le grandi donne della storia giocando

“Indovina chi è lei” è un gioco da tavola pensato per far conoscere ai bambini le grandi imprese compiute da alcune donne durante la storia. Come si legge nell’introduzione al gioco “Who’s She (nome originale del gioco ndr) ha come protagoniste donne che hanno avuto il coraggio di distinguersi e che hanno corso dei rischi. I loro trionfi, le loro avventure, scoperte e invenzioni di ispireranno per sognare più in grande e per correre dei rischi!. Tutti noi abbiamo bisogno di imparare di più su queste donne ispiratrici! Il gioco è un’ottima fonte di ispirazione e divertimento per ragazzi, ragazze, bambini e adulti!”

Tra le 28 donne protagoniste del gioco ci sono la regina egiziana Hatshepsut, una delle prime donne faraone, la pittrice Frida Kahlo e l’attivista Malala Yousafzai, premio Nobel per la Pace e sostenitrice dei diritti civili e dell’istruzione in Pakistan. E ancora, la scienziata Marie Curie, la pugile indiana McMary Kom, la suffragetta Kate Sheppard (icona del movimento per il suffragio femminile in Nuova Zelanda), la giornalista statunitense Nellie Bly (la prima giornalista investigativa) e Lella Lombardi, seconda donna a guidare una monoposto di Formula 1.

Non un gioco per femministe, ma un modo divertente ed educativo per tutta la famiglia per conoscere meglio dei personaggi che talvolta vengono menzionati in misura inferiore rispetto ai “colleghi” maschi.

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