venerdì, Aprile 19, 2024

Indigeni Taiwan: la lotta per diritti e libertà

Le comunità di indigeni Taiwan sempre più frustrate presentano obiettivi attraenti per influenzare le campagne di una Cina sempre più aggressiva, che coglierà ogni opportunità per amplificare le divisioni nella società taiwanese. Il caso Tama Talum è stato una continuazione della pratica della Repubblica Popolare Cinese di trattare i popoli indigeni come minoranze etniche con diritti speciali da determinare per legge

Indigeni Taiwan: cos’è il caso Tama Talum?

Nel luglio 2013, Tama Talum, un uomo indigeno che vive in una zona montuosa del sud-est di Taiwan, è partito per cacciare selvaggina. Tama riuscì a uccidere una specie di capra di montagna, e un piccolo cervo. Tuttavia, sulla strada di ritorno fu arrestato con l’accusa di violazione delle leggi della Repubblica di Cina, o ROC. Il nome formale dello stato che governa Taiwan. Nel 2015, Tama è stato condannato per violazione del Controlling Guns, Knives and Ammunition Act e il Wildlife Conservation Act.

La “rara grazia” ricevuta

Gli attivisti per i diritti degli indigeni avevano sperato in una sentenza storica e storica invece, i giudici della Corte costituzionale di Taiwan hanno sostenuto il primato e la costituzionalità delle leggi della Repubblica di Cina che vietano la caccia. Due settimane dopo la sentenza, il presidente del ROC, Tsai Ing-wen del Partito Democratico Progressista al governo, ha emesso una rara grazia per Tama. Tale trattamento non è nuovo. Gli indigeni di Taiwan che parlano lingue austronesiane legate a quella dei Maori e di altri isolani del Pacifico, furono gli unici abitanti permanenti di Taiwan fino all’arrivo della Compagnia Olandese delle Indie Orientali nel 1624.

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L’integrazione nella repubblica cinese

Riferendosi ai gruppi indigeni taiwan come “compatrioti di montagna”, il ROC ha tentato di assimilarli e integrarli nella repubblica cinese. Le politiche sociali hanno imposto la lingua mandarina e le usanze cinesi. Fortunatamente questi popoli hanno lentamente guadagnato una voce nel governo. Il ROC ha creato una quota per i rappresentanti indigeni all’Assemblea provinciale di Taiwan e a 30 comuni di montagna è stata concessa “l’autonomia locale”. Il caso Tama Talum è stato una continuazione della pratica della Repubblica Popolare Cinese di trattare i popoli indigeni come minoranze etniche con diritti speciali da determinare per legge. Giudici e legislatori allo stesso modo bilanciano le rivendicazioni indigene con altri interessi in competizione.

Le vittorie degli Indigeni Taiwan

Il movimento indigeno di Taiwan ha ottenuto alcune vittorie. Nel 1994 e nel 1997, i diritti dei popoli indigeni sono stati inclusi negli articoli aggiuntivi della Costituzione. Nel 1996, il ROC ha creato il Consiglio dei Popoli Indigeni, un ente governativo a livello ministeriale incaricato di servire i bisogni della popolazione indigena di Taiwan. Inoltre alcune riforme legislative hanno permesso agli indigeni di usare i loro nomi indigeni piuttosto che quelli cinesi. Nel 2016, il presidente Tsai ha istituito un nuovo organismo governativo: l’ Ufficio presidenziale Indigenous Historical Justice and Transitional Justice Committee. Nonostante questi progressi, il governo non è riuscito a riconoscere la sovranità indigena. Tuttavia finché la lotta per i diritti degli indigeni continuerà, Le comunità presenteranno anche obiettivi attraenti per influenzare le campagne di una Cina sempre più aggressiva

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