giovedì, Aprile 18, 2024

Indice S&P500, il miglior modo di investire sul mercato americano

Negli ultimi anni l’economia statunitense ha mostrato una grande dinamicità, crescendo a ritmi sostenuti e con una emergenza di nuovi business a dominare l’economia globale. I listini americani, dunque, sono la punta di diamante delle borse mondiali, poiché garantiscono agli investitori livelli di performance sostenuti. Investire sull’azionario americano, in particolare sull’Indice sopracitato, resta irrinunciabile per chi vuole approfittare di prospettive finanziarie nel lungo periodo.

Investire tramite ETF sull’Indice S&P500 resta una scelta molto efficace, se l’obiettivo però è prendere semplicemente una posizione di lungo periodo su un intero indice, senza prendere posizioni su titoli specifici. Fare un investimento sull’S&P500 significa infatti acquistare i titoli delle 500 aziende più quotate nell’economia americana, superpotenze che dominano i mercati in tutti i settori.

Ma in che modo farlo, tramite ETF quotati su Borsa Italiana? E che cosa è l’Indice S&P500? Si tratta dellindice azionario che raccoglie le 500 principali società americane quotate in borsa. Per le sue dimensioni è la miglior fotografia dell’economia statunitense, capace di registrare, dal 1990 ad oggi, una performance annua del 9,8% sulla scia della crescita pressoché continua dell’economia a stelle e strisce. Ciò meglio si comprende se si esplora la ripartizione dell’indice per esposizione a diversi settori.

Oggi come oggi il 25% dei titoli presenti nell’indice è investito in aziende del settore tecnologico, che hanno ottenuto una crescita clamorosa negli ultimi anni: si pensi ad Amazon, Microsoft, Apple, Google, per citarne solo qualcuno. Investire in un ETF sull’indice permette una grande esposizione su questi titoli, garantendo grande diversificazione: i principali settori, oltre a quello tech, sono il farmaceutico, finanziario, i beni di consumo e l’industria. Quali metodi di selezione scegliere?

Su Borsa Italiana esistono oltre 70 ETF specializzati sull’S&P500 e sull’azionario americano: il totale di miliardi di euro investiti è di 230 e più. Selezionare un ETF richiede rigore e contezza di tutti i fattori che possono avere influenza. Tra i fattori più gettonati occhio al costo, laddove è meglio privilegiare costi bassi; il tracking error, poiché nella selezione di un fondo passivo molti cercano di individuare il miglior ETF in base al rendimento, ma è forse meglio privilegiare gli strumenti che replicano meglio l’indice.

Infine il tipo di replica, laddove è conveniente privilegiare strumenti a replica fisica, cioè tutti quelli che acquistano in modo proporzionale tutte le partecipazioni all’interno di un indice, e non solo una loro selezione. Ad una attenta analisi il migliore modo per investire sull’S&P500 è scegliere ‘ISHARES CORE S&P 500 UCITS ETF USD ACC, il fondo più prolifico sul mercato statunitense, se non altro quello con maggiori masse in gestione e ottime garanzie di liquidità. Dal punto di vista dei costi, il prezzo è fissato a 7 punti base (0,7%). Esistono sì ETF a costi minori, ma nessuno tra i fondi con asset superiori al miliardo offre un prezzo più vantaggioso.


Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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