Un marchio incentrato sulle cruiser che abbraccia il vecchio adagio delle corse “vinci la domenica, vendi il lunedì”? Questa sarebbe una descrizione corretta di Indian Motorcycle, l’azienda che ha infiammato il circuito AFT nel 2016 con la sua flat tracker FTR750, che ha dominato la serie, per poi offrire al pubblico la stessa moto da corsa solo pista (in tiratura limitata) nel 2017. Sembra che la mossa abbia funzionato così bene che Indian sta cercando di vendere un altro modello ispirato alle corse e, ancora una volta, non è nemmeno lontanamente vicino all’essere legale per la strada. Stiamo parlando della Indian Challenger RR Racer, una versione costruita a mano e specifica per le gare della Challenger, la bagger del marchio che ha stracciato i percorsi stradali fin dal suo debutto nella gara inaugurale King of the Baggers nel 2020. Ma è meglio che abbiate delle tasche molto profonde.
Indian Challenger R R dettagli del motore lato destro
La Challenger RR monta un bicilindrico a V pesantemente modificato da 1.835 cc di cilindrata grazie a un kit Big Bore da 112 CID. Le teste dei cilindri sono state realizzate con valvole a controllo numerico, con una presa d’aria S&S e un corpo farfallato da 78 mm.Indian Motorcycle. La moto in questione, denominata Challenger RR, è costruita secondo gli standard della serie MotoAmerica King of the Baggers 2022 dalle stesse mani di S&S che hanno lavorato sulla moto vincitrice del campionato n. 29 di Tyler O’Hara. Ciò significa che deve montare lo stesso motore bicilindrico a V PowerPlus equipaggiato in origine della Challenger di serie, anche se le stesse regole della MotoAmerica consentono modifiche di ogni tipo, come cilindri, camme, corpi farfallati e airbox, solo per citarne alcune. Il telaio principale deve essere quello prodotto in origine e anche la carenatura e le borse devono essere montate, anche se possono essere repliche del pezzo originale.
Pezzi unici
Nel caso della Challenger RR troverete una serie di pezzi unici e, sebbene siano un mix di pezzi costruiti su misura e di provenienza S&S, è probabile che alcuni di essi siano diversi da altri componenti presenti sulla moto vera e propria, che possono variare da gara a gara (e da stagione a stagione). La moto disponibile in vendita monta un bicilindrico a V simile, con un kit di cilindri e pistoni da 112 CID di grande cilindrata, teste cilindri con fori CNC, alberi a camme S&S e un sistema di aspirazione dell’aria S&S con corpo farfallato da 78 mm. I bilancieri S&S ricavati dal pieno sono regolabili e sul retro si trova uno scarico S&S 2-1 da corsa. Il tutto è gestito da un ECM Maxx completamente regolabile.
Dettagli della sezione posteriore destra della Indian Challenger R R
La conversione della trasmissione a catena S&S fa arrivare la potenza alle ruote da corsa da 17 pollici della Challenger. Anche lo scarico S&S è un pezzo unico.Indian Motorcycle. Come per l’attuale moto da corsa, Indian ha prestato particolare attenzione al telaio della Challenger RR da gara, dotandola di pinze triple regolabili S&S ricavate dal pieno e di una forcella Öhlins FGR 250 all’anteriore, abbinata a un forcellone S&S modificato da gara e a un ammortizzatore posteriore Öhlins TTX. I cerchi da gara da 17 pollici sono montati con pneumatici da corsa Dunlop, mentre le pinze anteriori Brembo M4 da gara agiscono su doppi rotori da 330 mm. Al posteriore c’è una pinza posteriore Hayes con un rotore posteriore EBC per migliorare le capacità di frenata così cruciali per la grande macchina da corsa. Altri elementi che contraddistinguono la moto da corsa sono la conversione della trasmissione a catena S&S con tendicatena automatico e il kit di cambio rapido, il manubrio e le pedane arretrate regolabili S&S, la sella da corsa Saddlemen più alta, il parabrezza Aero e il parafango posteriore in fibra di vetro. Le borse in fibra di carbonio sono state aggiunte per rispettare le regole di gara e anche la pancia è stata realizzata da S&S.
Dettagli sulla ruota anteriore della Indian Challenger R R
La potenza di arresto è cruciale sulla grande bagger, quindi le pinze Brembo M4 da gara e i dischi da 330 mm sono arruolati all’anteriore.Indian Motorcycle. Come per la Scout FTR750, la Indian Challenger RR segna la prima volta che gli appassionati possono acquistare una moto da corsa Indian appositamente realizzata per una serie di gare, anche se questa volta si tratta di una bagger. Secondo le parole di Indian, si tratta di un’opportunità unica per “appassionati e collezionisti… di possedere un pezzo di storia”. Gary Gray, vicepresidente del settore corse, tecnologia e assistenza di Indian Motorcycle, spiega ulteriormente: “In origine, l’idea di correre su strada con le bagger lasciava perplessi molti…. Ma in soli tre brevi anni, il King of the Baggers è emerso come l’evento più caldo nelle corse motociclistiche, in quanto queste moto si sono rapidamente evolute nella loro sofisticazione, e abbiamo pensato che sarebbe stato fantastico dare alla gente l’opportunità di possedere la moto che detiene la corona”.
Indian Challenger R R sul cavalletto espositivo profilo posteriore angolato a destra
Sella rialzata personalizzata Saddlemen e borse in fibra di carbonio sulla Challenger RR.Indian Motorcycle. È probabile che la Indian Challenger RR susciti l’interesse dei collezionisti, a meno che non siate degli irriducibili della pista con un libretto degli assegni molto ricco. “Siamo entusiasti di abbracciare il fandom delle corse bagger e di celebrare il nostro secondo titolo con questa serie speciale ed estremamente esclusiva di moto Indian Challenger RR”, afferma Gray. “Questa moto è un vero affare, proprio come quando abbiamo lanciato la venerabile FTR750; la Challenger RR è una vera moto da corsa e non è legale per la strada”.