In India sono stati congelati i conti del principale partito d’opposizione. I critici del governo e i gruppi per i diritti umani accusano l’amministrazione del primo ministro Narendra Modi di utilizzare le forze dell’ordine per prendere di mira i rivali politici.
Congelati i conti del principale partito d’opposizione in India
Il partito del Congresso indiano ha affermato che il dipartimento delle imposte sul reddito del paese ha congelato i suoi conti come parte di un’indagine sulla dichiarazione dei redditi per l’anno finanziario 2018-19. Il tesoriere del partito del Congresso, Ajay Maken, ha tuttavia insistito sul fatto che il partito non ha fatto nulla per meritare la sanzione. Maken ha poi detto che la decisione è allarmate perché, secondo lui, ha solo come scopo quella di eliminare i partiti di opposizione prima delle prossime elezioni.
Maken ha detto che quattro conti del partito sono stati congelati dopo che il dipartimento delle imposte aveva emesso una richiesta di pagamento per 2,1 miliardi di rupie in relazione alla sua indagine. Ha ammesso che il partito ha presentato le dichiarazioni in ritardo fino a 45 giorni, ma ha affermato che la mossa è preoccupante e ingiustificata. “Quando i conti del principale partito di opposizione sono stati congelati solo due settimane prima dell’annuncio delle elezioni nazionali, pensa che la democrazia sia viva nel nostro Paese?“, ha detto. “Non pensate che si stia andando verso il sistema monopartitico?”, ha aggiunto. “Oggi è un giorno triste per la democrazia indiana”, ha detto, aggiungendo che il Congresso farà appello alla decisione in tribunale e organizzerà proteste pubbliche.
La repressione del governo Modi
I critici del governo e i gruppi per i diritti umani accusano l’amministrazione del primo ministro Narendra Modi di utilizzare le forze dell’ordine per prendere di mira i rivali politici. Il leader del partito del Congresso Rahul Gandhi è stato condannato per diffamazione l’anno scorso dopo che un membro del partito nazionalista indù BJP di Modi ha presentato una denuncia. Il Congresso fa parte di un’alleanza di partiti di opposizione che spera di sfidare il BJP. Anche altre figure chiave del blocco anti-BJP si sono trovate sotto inchiesta.
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