Il leader della Lega Matteo Salvini è stato ad un incontro a Budapest con il premier ungherese Viktor Orban e quello della Polonia Mateusz Morawiecki. I tre leader hanno discusso di un rinascimento a livello europeo per il superamento della crisi sanitaria ed economica. Salvini sostiene anche di aver parlato con i due primi ministri di idea di Europa basata su radici comuni. Una nuova inversione di rotta per il leader del Carroccio, che da europeista torna ad essere sovranista. Salvini si sta infatti affidando per la ricostruzione dell’Europa a quelli stessi leader che reprimono diritti come la libertà di stampa.
Di cosa hanno discusso i tre leader all’incontro a Budapest?
Il leader della Lega Matteo Salvini ha avuto uni incontro di un’ora e mezza a Budapest con il premier ungherese Viktor Orban e il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki. I tre leader hanno discusso temi quali Europa e piani vaccinali. Secondo quanti riferito, hanno parlato dell’esigenza di un rinascimento a livello europeo per il superamento della crisi sanitaria ed economica, nonché di un’Europa fondata su radici comuni. Salvini ha affermato: “È stata un’intensa giornata di lavoro, a Budapest, con il premier ungherese e quello polacco. Mettendo al centro l’Europa, il rinascimento europeo dopo il Covid, la salute, dopo il facilmente sul piano vaccinale, un nuovo modello di salute, lavoro, bellezza, sicurezza, agricoltura, valori comuni cristiani identità e futuro”. L’incontro sembra una nuova inversione di rotta per il leader del Carroccio, che da europeista è tornato ad assumere un atteggiamento sovranista.
Le parole di Matteo Salvini
Nel corso della conferenza nella capitale ungherese, Matteo Salvini ha dichiarato: “Siamo d’accordo sull’Europa, sulla difesa dei confini e della vita. C’è un percorso che comincia oggi e coinvolge nuove famiglie. Ci proponiamo come un nucleo storico alternativo della Sinistra, senza limiti, con l’obiettivo di essere i primi”. Il leader della Lega ha anche sostenuto che questo incontro ha come obiettivo quello di costruire qualcosa di concreto. Ha poi detto: “Ci sono grandi sfide. C’è un islamismo alle porte che deve trovare nei valori dell’UE un argine. Lasciamo ad altri le critiche, noi rimettiamo al centro il diritto alla vita ed il diritto al lavoro. Ruberei alla dichiarazione americana il diritto alla felicità. È un segnale di speranza”. Secondo Salvini, inoltre, la mossa dell’Unione Europea di negare nella sua carta costitutiva le sue radici giudaico cristiane, sbagliò in partenza.
Incontro a Budapest: Orban e Morawiecki a favore delle proposte del leader della Lega
Anche il premier ungherese Viktor Orba ha rilasciato diverse dichiarazioni nel corso della conferenza stampa. Orban ha ripetutamente elogiato Salvini, dicendo: “Non è un segreto che chiamiamo Matteo Salvini ‘nostro eroe’ perché quando qualcuno diceva che era impossibile fermare l’immigrazione clandestina, da ministro ha saputo arrestarla. Siamo grati per quello che ha fatto Salvini. E l’abbiamo sempre apprezzato”. Il premier ha anche sottolineato che l’incontro si è trattato della prima tappa di un lungo viaggio. “Se la pandemia lo permetterà, ci rivedremo nel mese di maggio, a Varsavia e poi anche a Roma”, ha detto. Orban ha poi affermato: “Ci sono milioni di cittadini senza rappresentanza politica, avendo il PPE scelto di schierarsi facendo cooperazione con la Sinistra. I democratici cristiani non hanno rappresentanza e lavoriamo per dare loro una voce”.
Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha invece dichiarato: “Bisogna gettare le basi per una nuova Europa. Mi piace molto l’idea di Matteo Salvini a proposito di Rinascimento europeo. Parliamo di valori per costruire il futuro”. Morawiecki ha poi ripreso alcuni dei concetti già in precedenza da Orban e Salvini.
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