Incentivi colonnine di ricarica: è ancora tutto fermo

Rimodulati i bonus per l'acquisto di auto elettriche, al momento invece non sono ancora partiti i contributi per l'installazione delle colonnine di ricarica private e pubbliche.

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Incentivi colonnine di ricarica aggiornamento
Gli incentivi per le colonnine di ricarica sono ancora fermi (Foto Pixabay).

Nelle scorse settimane si è bloccata la situazione relativa ai nuovi bonus per l’acquisto delle automobilie elettriche. Infatti, a partire dal 2 novembre, sarà online la piattaforma per poter usufruire dei vantaggi economici. Diversa, invece, è la questione riguardante gli incentivi colonnine di ricarica. Il governo Draghi, prima di lasciare il posto al nuovo esecutivo guidato da Giorgia Meloni, non è riuscito ad attuare l’intervento previsto per fornire contributi utili all’installazione di punti di ricarica delle vetture elettriche sia privati che condominiali.

Cosa manca per dare il via agli incentivi colonnine di ricarica per privati?

Partendo dagli incentivi colonnine di ricarica per i singoli cittadini o i condomini, c’è subito da chiarire un aspetto. Infatti il provvedimento che ha fatto ripartire i contributi per l’immatricolazione di auto elettriche contiene anche un esplicito riferimento all’altra questione. Nel documento è presente la disposizione relativa a bonus pari ad un massimo dell’80% con un tetto di 1.500 euro per il privato e di 8.000 euro per i condomini. Mancano, tuttavia, le indicazioni riguardanti l’apertura della piattaforma online e le modalità di erogazione del bonus.

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Come si procederà con le colonnine pubbliche?

La situazione è ancora bloccata anche per quanto riguarda le colonnine di ricarica pubbliche. In questo caso si fa riferimento al decreto che deve sancire l’erogazione dei fondi provenienti dal Pnrr. Si tratta di circa 740 milioni di euro da investire per costruire dei wallbox lungo le strade extraurbane e cittadine (sono esclude le autostrade). Questo è un punto fondamentale perché permetterebbe all’Italia di ampliare la fornitura pubblica di ricariche per le automobili elettriche, attualmente piuttosto carente. A questo punto, si attendono novità e comunicazioni dal nuovo governo Meloni che dovrà necessariamente intervenire per dare il suo contributo alla crescita del mercato delle vetture ecologiche in Italia.