Alle elezioni in Europa vincono i partiti di estrema destra pro-Russia. Secondo gli esperti, i partiti di estrema destra in Europa differiscono in termini di ideologia, ma sono uniti dalla convinzione comune che Kyiv non debba ricevere sostegno militare.
In Europa vincono i partiti pro-Russia
Alle elezioni negli Stati europei avanzano sempre di più i partiti di estrema destra favorevoli alla Russia. in Austria, si è aggiudicato la vittoria alle elezioni parlamentari il partito di estrema destra, il Partito della Libertà (FPÖ), ottenendo il 29% dei voti, il suo miglior risultato fino ad oggi. Sotto l’attuale leadership di Herbert Kickl, una figura controversa della politica austriaca, FPÖ ha sostenuto la revoca delle sanzioni imposte alla Russia. Kickl si è anche ripetutamente espresso contro la fornitura di aiuti militari all’Ucraina, sostenendo che la politica di neutralità dell’Austria dovrebbe essere preservata.
Le elezioni austriache si sono svolte poche settimane dopo che il partito Alternative für Deutschland (AfD), scettico nei confronti dell’Ucraina, ha ottenuto consensi nelle elezioni statali in Germania orientale e un anno dopo che Robert Fico ha vinto le elezioni in Slovacchia con una piattaforma populista e anti-Ucraina. Si sono svolte anche dopo che nei Paesi Bassi ha vinto il Partito per libertà olandese (PVV) guidato da Geert Wilders e che il partito Rassemblement National (RN) di Marine Le Pen ha dominato le elezioni per il parlamento europeo in Francia.
Secondo gli esperti, i partiti di estrema destra in Europa differiscono in termini di ideologia, ma sono uniti dalla convinzione comune che Kyiv non debba ricevere sostegno militare. Inoltre la retorica di questi partiti le tipiche narrazioni del Cremlino, come il bisogno della pace più di ogni altra cosa e l’idea che sostenere l’Ucraina prolunghi la guerra. Tutti questi partiti hanno anche delle relazioni con la Russia. Basti pensare che nel 2016 l’FPÖ è diventato il primo e unico partito in Europa a firmare un accordo di partenariato con il partito Russia Unita del presidente russo Vladimir Putin. Nel 2018, il leader dell’FPÖ Kickl ha visitato Mosca mentre ricopriva la carica di ministro degli Interni austriaco.
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