La misura è stata anticipata ieri dal ministro dello Sviluppo, Stefano Patuanelli, intervenuto ad Agorà su Rai 3, e confermata in serata a Porta a Porta dal sottosegretario per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Manlio di Stefano.
«È il momento di pensare a misure di ristoro e indennizzo a fondo perduto, che ovviamente dovranno essere pensate rispetto a quanto ha inciso il coronavirus sui diversi settori produttivi», annuncia Patuanelli.
L’intervento, che dovrebbe – il condizionale è d’obbligo – essere contenuto nel prossimo decreto legge in uscita nei prossimi giorni, si ispira ai modelli adottati in Francia, dove «hanno dato dai 500 ai 2.500 euro», puntualizza il ministro, e in Germania.
Il modello tedesco
Lo Stato federale ha previsto un contributo a fondo perduto di 9 mila euro per gli autonomi e le imprese che impiegano fino a 5 lavoratori a tempo pieno, di 15 mila euro per le aziende tra i 5 e 10 dipendenti e sino a 30 mila euro per quelle più grandi.
A questi, si devono aggiungere i fondi, sempre a fondo perduto, previsti dai singoli Länder o dalle regioni metropolitane.
La regione metropolitana Berlino/Brandeburgo, per esempio, ha destinato fino a 5 mila euro ai lavoratori autonomi e alle Pmi con meno 5 di dipendenti a tempo pieno che, in questo modo, percepiscono complessivamente fino a 14 mila euro a fondo perduto.
La burocrazia è stata snellita: le richieste possono essere inviate mediante posta elettronica e gli importi sono accreditati entro 5 giorni.
Modello francese o tedesco?
Il ministro Patuanelli non si sbilancia sull’entità del contributo, lasciando tuttavia intuire che non è escluso il modello francese, più restrittivo.
«È chiaro che stiamo parlando di circa 4 milioni di imprese in Italia per cui ogni mille euro sono 4 miliardi, per cui ogni 10 mila euro sono 40 miliardi. Quindi le cifre non potranno distanziarsi tanto da quello che hanno fatto Francia e Germania». E chiaramente dovrà essere relativa alla perdita effettiva di valore aggiunto o comunque di valore della produzione delle diverse imprese».
Prestiti sino a 25 mila entro la prossima settimana
Novità anche sul fronte dei prestiti con garanzia statale del 100%: il ministro Patuanelli ha annunciato che potranno essere erogati dalle banche «tra lunedì e martedì della prossima settimana».
«Già domani (oggi per chi legge, ndr) l’interfaccia del Fondo di garanzia sarà completo e pronto per l’interfaccia con il sistema bancario, le garanzie sono automatiche, quindi le banche una volta ricevuto il modulo di richiesta possono erogare subito il finanziamento, tra lunedì e martedì. Il tempo di caduta a terra di questi fondi è fondamentale», assicura.
