Intervistato dal giornalista di Fox News, Sean Hannity, durante il pregame show della 54° edizione del Super Bowl, Donald Trump ha confermato che Martedì, come da programma, terrà lo “State of the Union Address” l’annuale discorso al Congresso, a prescindere dal voto imminente con cui i Senatori deliberanno la sua condanna ovvero l’assoluzione per il processo di impeachment a suo carico.
Nell’occasione, oltre a fornire un quadro dell’economia e della situazione della Nazione, il Presidente proporrà quella che sarà l’agenda legislativa per l’anno a venire e le priorità nazionali.
Trump torna a sostenere che il processo per impeachment a suo carico non sia stato altro che un gioco politico per minare la sua rielezione a Novembre 2020.
Riferendosi al Presidente della Camera dei rappresentanti, la Democratica Californiana Nancy Pelosi, ha dichiarato: “Penso che sia molto confusa”. Da ricordare che lo scorso anno la Pelosi aveva annunciato con riluttanza il processo di impeachment a suo carico, dopo mesi di resistenze alle richieste da parte dell’ala progressista del suo partito.
“Non penso che volesse farlo” ha continuato Trump “penso che lei sapesse bene quello che stava per succedere, e il suo peggiore incubo si è avverato. Non penso che rimarrà in carica ancora a lungo, comunque. Penso che la sinistra radicale abbia fatto il suo corso”.
Il Presidente ha poi sottolineato il costo personale delle molteplici investigazioni aperte durante la sua amministrazione, asserendo che la stampa avrebbe deliberatamente ignorato i dati dell’economia e “il buon lavoro” fatto, concentrandosi esclusivamente sullo scandalo.
“È stato molto ingiusto, in particolare per la mia famiglia” lamenta Trump. Allo stesso tempo, però, si dice sicuro di poter contare sempre suoi sostenitori.
Trump ha inoltre aggiunto: “c’è una rivoluzione in atto in questo Paese, e intendo una rivoluzione positiva”. Il Presidente ha poi accusato la Democratic National Commitee (DNC) di alterare ancora una volta la competizione elettorale a partire dalla scelta dei papabili candidati, Sanders in primis, da presentare contro di lui a Novembre.
A tal proposito, Hannity ha chiesto a Trump cosa ne pensasse, in breve, dei candidati Democratici che oggi hanno iniziato le prime consultazioni elettorali. C’è da dire che il Presedente ha dimostrato, se non altro, di possedere un cinico dono di sintesi: ha descritto Joe Biden “assonnato”, Sanders “comunista” e riguardo alla Warren l’ha paragonata a “una fiaba”, perché non vera.
Resta solo da attendere quali saranno i primi importanti risultati delle primarie in corso in Iowa e vedere, dopo tutto, gli elettori Democratici quanto diversamente la pensino da Trump.
