venerdì, Aprile 19, 2024

Il Wwf chiede con urgenza un trattato globale contro l’inquinamento da plastica

Il Wwf lancia un allarme su un tema che non può più rimanere in secondo piano. Secondo il rapporto internale “Responsabilità e rendicontazione, le chiavi per risolvere l’inquinamento da plastica” diffuso dall’organizzazione, cento milioni di tonnellate di plastica all’anno vengono disperse in natura mentre il solo bando del monouso sottrarrebbe il 40% di questi rifiuti.

A tal proposito l’associazione chiede con urgenza un “trattato globale vincolante” per fermare l’inquinamento marino da plastica. L’appello di questi giorni ha una motivazione ben precisa: tra meno di una settimana si terrà Unea-4, l’assemblea delle Nazioni Unite sull’ambiente, che si svolgerà a Nairobi dall’11 al 15 marzo. Per appoggiare questa richiesta, il Wwf ha anche lanciato una petizione a livello mondiale a cui hanno risposto oltre 250.000 cittadini.

“Plastic free oceans”: Wwf presenta la petizione al ministro costa

Per quanto riguarda il nostro paese, durante l’incontro di ieri, mercoledì 6 marzo, con il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il presidente del Wwf Italia, Donatella Bianchi, ha dichiarato di aver chiesto all’Italia di essere leader in Europa e nel Mediterraneo per sostenere la procedura per il Trattato globale vincolante sull’inquinamento marino da plastica.

In particolare, oltre alle firme a livello globale, il Wwf ha raccolto 720 mila firme solo in Italia per richiedere una riforma in 4 punti del nostro ordinamento circa i prodotti monouso, gli imballaggi, le microplastiche e le reti fantasma e dai banchetti dei volontari WWF.

wwf petizione plastica

Emergenza plastica: alcuni dati

Secondo il Wwf, la quantità di plastica prodotta ogni anno nel mondo è di 396 milioni tonnellate e circa 100 milioni di tonnellate (su un totale di 310 milioni di tonnellate di rifiuti) vengono disperse “per colpa della scorretta gestione della filiera della plastica (produzione, consumo, riciclo e smaltimento)”. Entro il 2030, con un approccio più sistemico lungo tutto il ciclo di vita della plastica, si potrebbero ridurre del 57% i rifiuti plastici (pari a 188 milioni di tonnellate di plastica in meno).

Il bando della plastica monouso (quella che vive meno di un anno) può ridurre la domanda di plastica del 40% – assicura il Wwf – Questo, unito ad una crescita di plastica riciclata, potrebbe abbattere della metà la produzione di plastica vergine.

Anche il miglioramento della gestione dei rifiuti e l’incremento del riutilizzo creerebbe un’economia della plastica priva di forme di inquinamento capace di creare, inoltre, anche circa un milione di posti di lavoro nella filiera del riciclo e rilavorazione.

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