sabato, Febbraio 8, 2025

Il trionfo di Gaspare Sposato a Londra: l’ascesa del poker italiano

Molti sport, discipline, arti, mestieri, le più svariate attività, spesso diventano popolari in un determinato Paese se c’è qualche personaggio che eccelle e che ottiene l’attenzione dei media. Chissà che non accada lo stesso con il pokerista italiano Gaspare Sposato, conosciuto nell’ambiente con il nickname ‘Gasparotto10’, 28enne di Cavo, capace in appena quattro anni di conquistare tornei di prestigio, come il recente £1.100 Main Event UKIPT London. Sposato lo scorso mese è diventato campione dopo una rimonta in heads up contro il temuto bulgaro Atanas Pavlov. Alla fine è riuscito a incassare 107.600 sterline.

Le vittorie di un connazionale di cui si parla su svariati siti di news potrebbero certamente contribuire a far conoscere ad una platea più ampia il poker e il mondo delle competizioni sportive ad esso legate. Il poker, del resto, è diventato un fenomeno sociale da qualche decennio, con persone comuni e personaggi di spicco del panorama mondiale che spesso si danno appuntamento presso i migliori tornei organizzati o dai casinò fisici o dai siti di poker online di seguito una lista completa. Ma ogni giocatore che voglia diventare professionista di questa disciplina delle carte deve poter farsi una cultura a proposito. Oltre agli allenamenti e alle partite con amici e parenti, quindi, è giusto provare anche a leggere qualcosa sul tema, approfondimenti ma soprattutto libri.

L’ascesa del poker in Italia e il successo dei giocatori italiani

Sposato non è comunque un caso isolato. La gara che lo ha visto vincitore ha visto come protagonisti anche altri due giocatori azzurri: Alessandro Pichierri si è classificato terzo, Candido Cappiello ha chiuso in quarta posizione. E sono tanti gli italiani che hanno fatto la storia al tavolo verde. Su tutti spicca Dario Sammartino, unanimemente ritenuto l’azzurro più forte di sempre al poker. Le sue vincite oscillano tra i 15 e i 16 milioni di euro (circa 15,8 milioni) con un dato rilevante di 6 milioni arrivate dal secondo posto nel Main Event delle WSOP 2019. Sfiora i 12 milioni l’ammontare complessivo delle vincite di Mustapha Kanit. Si ferma a 4,7 Max Pescatori, con ben 4 braccialetti conquistati alle WSOP, World Series of Poker.

Di pari passo con il successo dei giocatori professionisti, il poker in Italia è diventato un settore sempre più ricco di utenti e di volume di giocate, soprattutto se si considerano le moderne sale da gioco digitali che offrono un’esperienza simile a quella dei casinò. Secondo i dati dell’ultimo Libro Blu disponibile (il volume dell’ADM che fornisce i numeri sul gioco a distanza in Italia) nel 2022 poker cash ha riguardato quasi 1,3 milioni di utenti che rappresentano l’11,31% del totale rispetto ai tornei, che invece hanno registrato 771mila utenti, pari al 6,81% del totale. Il Poker cash ha fatto registrare un importo pari a 164,91 euro in media a giocata.

La preparazione necessaria per diventare un professionista del poker

Ma come si diventa un gamer professionista? Il primo step è alquanto scontato: avere una passione incredibile per i giochi di carte e per il poker in particolare. Senza l’esercizio da amatore, con partite tra amici, è semplicemente impossibile prendere dimestichezza con le regole e i trucchi. Il secondo consiglio è quello di studiare molto l’evoluzione del gioco. Il poker cambia continuamente e le tecniche e le strategie usuali possono rapidamente diventare obsolete. Bisogna poi adottare il giusto approccio psicologico, con resilienza mentale, fattore che viene messo a dura prova ed è uno degli obiettivi principali di ogni aspirante professionista. I pro lavorano soprattutto su elementi come la pazienza, la disciplina, il controllo emotivo, la concentrazione – con specifiche regole per mantenerla e migliorarla – la consapevolezza. Poi, infine, serve tanto esercizio, con piccoli tornei, via via crescendo fino ai tornei maggiori, italiani ed esteri.

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