giovedì, Marzo 28, 2024

Il terremoto di Ambato del 5 agosto 1949 mette in ginocchio l’Ecuador

Sono le ore 14:08 del 5 agosto 1949 quando un violento evento sismico si abbatte sull’Ecuador uccidendo migliaia di persone e arrecando ingenti danni a numerose città. Il terremoto di Ambato è passato alla storia con questo nome perché l’epicentro è stato localizzato a circa 33 chilometri a est dell’omonima città che sorge nella provincia del Tungurahua di cui è anche capoluogo. La profondità registrata è di 15 chilometri.

Il fenomeno tellurico raggiunge una magnitudo massima di 6,8 gradi della Scala Richter e, alla fine del dramma, si conteranno almeno 6.000 vittime. Alcune città della zona come Patate, Pelileo, Pillaro e Guano vengono rase al suolo, mentre le scosse distruggono anche gran parte del patrimonio artistico e culturale di Ambato. La forza del terremoto è tale da abbattersi anche nelle vicine province di Cotopaxi e Chimborazo, e viene avvertito pure molto più lontano, a Guayaquil, Cuenca e Quito.

Il devastante terremoto di Ambato del 5 agosto 1949.

A causa del copioso numero di morti causato, il terremoto di Ambato del 5 agosto 1949 ancora oggi viene ricordato come il più violento che abbia mai colpito l’Ecuador dopo quello del 1868 di Ibarra quando le vittime erano state addirittura più di 20.000.

Il bilancio del terremoto di Ambato del 5 agosto 1949

Il 7 agosto, a due giorni di distanza dalla scossa, arrivano i primi bilanci ufficiali che lasciano intendere la portata del dramma che ha colpito l’Ecuador. Si parla di 2.700 persone che hanno perduto la vita: le città che hanno dovuto fare i conti con i numeri più alti di vittime sono Pelileo e Patate dove le stime evidenziano mille decessi cadauna, mentre ad Ambato le vittime sono state circa 500. Col passare del tempo però i numeri salgono tristemente, con 3.200 morti solo a Pelileo e un computo totale di 4.000 persone scomparse.

Le autorità locali sostengono che la maggior parte dei cittadini ha perso la vita per gli edifici che sono crollati per le forti scosse telluriche e anche per le inondazioni verificatesi in seguito alle ostruzioni avvenute lungo i canali di drenaggio delle città. Altre persone invece sono spirate in seguito a delle frane. Le case di Pelileo risultano tutte distrutte, mentre per la violenza del terremoto di Ambato si sono aperte delle voragini nel terreno. Nel capoluogo epicentro del sisma, gli appartamenti rimasti ancora in piedi vengono demoliti perché ormai non sono più sicuri. La paura ritorna l’8 agosto quando, sempre nella stessa zona, la terra torna a tremare.

Terremoto di Ambato del 1949: più di 6.000 morti.

Lo United States Geological Survey sostiene che il computo totale delle vittime sia di 5.050, ma l’Istituto Geofisico Ecuadoriano replica dicendo che in realtà ci sono più di 6.000 morti. Quale che sia il numero reale, si tratta comunque di una innegabile catastrofe che ha messo in ginocchio l’Ecuador. Un altro dato che lascia intendere la gravità della situazione è quello dei danni riportati in almeno 30 tra centri urbani e villaggi, con circa 100.000 senzatetto.

4 anni fa il terremoto in Ecuador

Da quel terribile giorno ogni anno, il 5 agosto, per commemorare le vittime, alle ore 14:10 in punto suonano le campane nella Cattedrale di Ambato.

Patrizia Gallina
Patrizia Gallina
Patrizia Gallina è una giornalista e conduttrice sportiva presso le emittenti televisive della Liguria. Conosciuta come scrittrice, attrice, cantante e modella, è nata nella città di Genova. Ha conseguito la laurea in Scienze Umanistiche presso l'Università degli Studi di Genova. Coltivo da sempre la mia passione per l'arte, la fotografia, la moda, il giornalismo e il calcio.

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