Il Telefono Azzurro: le funzioni della ONLUS

Telefono Azzurro Onlus si batte dal 1987 affinché gli enunciati della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza divengano realtà concrete all’interno di una società che rispetti davvero i bambini e gli adolescenti.

Telefono Azzurro

Telefono Azzurro: i principali compiti

Ben oltre il Centro Nazionale di Ascolto dell’1.96.96, Telefono Azzurro Onlus è oggi una associazione innovativa. Ha infatti investito nei progetti sperimentali delle strutture Tetto Azzurro e dei Team d’Emergenza che intervengono nelle situazioni di gravi eventi che coinvolgano bambini e adolescenti. Inoltre, ha preso in carico la gestione del servizio telefonico nazionale per le emergenze dell’infanzia, il 114, e quello per la segnalazione dei minori scomparsi, il 116.000. Infine, interviene nelle scuole, nella formazione degli operatori e collabora con le Istituzioni per garantire in tutti gli ambiti il rispetto dei diritti dei bambini.

Bambini Scomparsi: le urla silenziose

L’Associazione è impegnata nella prevenzione e nella cura delle situazioni di disagio anche mediante il coinvolgimento della comunità. I problemi vengono affrontati in un’ottica nazionale, europea e internazionale. Telefono Azzurro Onlus è anche un osservatorio permanente dell’infanzia in Italia. Pubblica, infatti, annualmente un Rapporto Nazionale sulla Condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in collaborazione con Eurispes.

L’aiuto mediante contatto telefonico

Il Telefono azzurro, però, è noto soprattutto per fornire assistenza e aiuto a distanza, mediante un contatto telefonico. Non a caso l’ente si chiama così. La denominazione deriva appunto dalla prima missione che la onlus si era proposta, che era quella di rispondere alle chiamate di quanti avessero bisogno di aiuto.

Il numero del Telefono azzurro

Se sei un minore che ha bisogno di aiuto e che non sa a chi rivolgersi, oppure sei un adulto e vuoi segnalare problematiche che coinvolgono i diritti dell’infanzia, puoi chiamare il Telefono azzurro. Il numero “storico” a cui far riferimento è l’1.96.96 (attivo 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno).

Contattando questo numero si riceverà assistenza e/o verranno fornite tutte le informazioni utili per denunciare un eventuale reato. Bambini e adolescenti possono chiamare questa linea gratuita non solo per se stessi, ma anche per amici e coetanei.

Quando chiamare

Telefono Azzurro

Il Telefono azzurro può essere chiamato da chiunque, minore e non, in qualsiasi giorno dell’anno, quando ci sia possibile pregiudizio per l’integrità psico-fisica di un fanciullo.

Chiamare significa affidare le proprie (o altrui) problematiche ad esperti dell’ambito minorile, i quali sono in grado di suggerire i comportamenti da tenere. Non si tratta, però, di un’autorità di pubblica sicurezza: ciò significa che chiamare l’1.96.96 oppure il 114 non equivale a chiamare il 112.

Perché chiamare il Telefono azzurro

Segnalare un abuso al Telefono azzurro, dunque, non equivale a sporgere una denuncia presso i carabinieri. Ciò non vuol dire che chiamare il Telefono azzurro sia inutile. Anzi, gli esperti di questa onlus sapranno indicare se ci sono o meno gli estremi per una denuncia.

La ONLUS risulta cruciale nel momento in cui il bambino è vittima di abusi da parte della propria famiglia. La legge, infatti, dice che se la persona offesa è minore di quattordici anni, la querela deve essere sporta dai genitori. Cosa fare, però, se i genitori sono il problema, cioè sono gli autori del reato? Ecco allora che il bambino, chiamando il Telefono azzurro, potrà ottenere tutte le informazioni utili. Addirittura, se gli operatori dovessero ravvisare ipotesi delittuose perseguibili d’ufficio, potrebbero essi stessi denunciare l’accaduto alle autorità, comunicando i dati del minore.

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