Il team del presidente eletto Donald Trump valuta colloqui diretti con Kim Jong Un. Quando Trump tornerà alla Casa Bianca a gennaio erediterà una situazione sempre più tesa nella penisola Coreana.
Il team di Trump valuta colloqui diretti con Kim
Reuters, che cita due fonti a conoscenza della questione, ha riferito che il team del presidente eletto Donald Trump sta valutando la possibilità di avviare colloqui diretti con il leader nordcoreano Kim Jong Un, nella speranza che un nuovo impegno diplomatico possa ridurre i rischi di un conflitto armato. Secondo le fonti, le discussioni politiche sono in corso e Trump non ha ancora preso decisioni definitive. Durante la sua presidenza (2017-2021), Trump ha tenuto tre incontri con Kim, a Singapore, Hanoi e al confine con la Corea, la prima volta che un presidente statunitense in carica metteva piede nel Paese. La loro diplomazia non ha prodotto risultati concreti, anche se Trump ha descritto i loro colloqui come un “innamoramento”. I media statali nordcoreani non hanno ancora menzionato pubblicamente la rielezione di Trump.
Quando Trump tornerà alla Casa Bianca a gennaio erediterà una situazione sempre più tesa nella penisola Coreana. Washington ha un dossier di preoccupazioni in merito all’espansione del programma missilistico e di armi nucleari della Corea del Nord, alla sua retorica sempre più ostile nei confronti della Corea del Sud e alla sua stretta collaborazione con il presidente russo Vladimir Putin. Particolarmente preoccupanti per Washington sono le prospettive di una maggiore condivisione di tecnologia nucleare o missilistica tra Russia e Corea del Nord e l’invio di migliaia di soldati nordcoreani in Russia per aiutarla nella guerra con l’Ucraina. Inoltre, secondo quanto riferito, la Corea del Nord sta espandendo un importante complesso di produzione di armi che assembla un tipo di missile a corto raggio utilizzato dalla Russia in Ucraina.
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