Il silenzio delle parole: intervista a Gabriela Verban

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Il silenzio delle parole

Il silenzio delle parole è il nuovo libro di Gabriela Verban, una scrittrice professionista, poetessa, critico letterario e saggista, di origine rumena. Inoltre, la saggista ha l’iscrizione al Registro Professionale Europeo degli Scrittori Italiani ed Europei. A fronte di ciò, Verban è tra i soci della Federazione Unitaria Italiana Scrittori FUIS ed editore della Casa Editrice Cento Verba. Oggi la poetessa è un punto di riferimento nella letteratura contemporanea, in cui riscuote il successo e l’entusiasmo del pubblico. 

Il silenzio delle parole: chi é Gabriela Verban?

Gabriela Verban è lo pseudonimo artistico di Gabriela Galiceanu. Verban pubblica numerose opere letterarie in Romania, come riviste letterarie, enciclopedie, storie della letteratura e libri. Attualmente, Verban è editore della Casa Editrice Cento Verba, dove firma numerose prefazioni di libri e note critiche. La scrittrice è coordinatrice e presidente di giuria di Premi Letterari Italiani. E’ anche presentatrice e figura di spicco di riviste, antologie e numerosi concorsi letterari di grande rilievo.  

Gabriela Verban e le opere letterarie

La saggista presenta un vasto repertorio letterario, di cui: Attraverso l’amore tutto- poesie, Più grande di tutto l’amore- poesie, Poème tra le stelle- poesie, Argomento- saggi filosofici cristiani, La mancanza dell’assoluto- poesie, Argomento II- saggi filosofici cristiani, Storia della letteratura rumena contemporanea- critica letteraria.  Seguono: Riviste letterarie RAMI e MOSAICO, Peregrinazioni- volume online di poeti della diaspora rumena, Una diversa storia della letteratura rumena, Filoverba- punti di riferimenti critici, Enciclopedia della letteratura rumena 2018.  Tra le pubblicazioni dei libri in Italia, ci sono: La grandezza dell’amore- poesie, Lacrime di cielo- poesie, Riflessioni nell’assoluto, Il sublime dell’amore- ebook, La memoria dell’eternità.

Tra le presentazioni della saggista in vari concorsi ed antologie, ci sono: Olympia città di Montegrotto Terme- poesia, Enciclopedia degli autori italiani- 2015, 365 Pagine da scrivere- 2016, Poeti Italiani, Enciclopedia degli autori italiani- 2016, Enciclopedia degli autori italiani- 2017, Enciclopedia degli autori italiani- 2018, Kiamarsi, Pagine da scrivere- 2017, Pagine da scrivere- 2018, Poetry Elité- 2019, Antologia di poesie- Alda nel cuore- 2019, Premio Madonna dell’Arco 2019- poesie, Antologia poetica Infinit Amore- 2020.

Il pensiero poetico dell’artista

Le poesie della scrittrice ricordano lo stile pascoliano, in cui il cielo e le stelle divengono i soggetti delle liriche. Inoltre, Verban invita il lettore all’ascolto di sé, attraverso l’orizzonte della libertà e della bellezza, nell’unione di più versi che accarezzano la lettura. La scrittura di una poesia vuole esprimere la sintonia, l’armonia di uno spazio nuovo, nell’espressione dei sentimenti umani. Durante la sequenza di diverse righe, l’autrice entra nella profondità di cielo e terra come riferimento superiore e divino, mentre giungono agli occhi del lettore i sogni. L’intenzione delle liriche giunge sulla contemplazione delle proprie verità e desideri, nella riflessione interiore.

Il silenzio delle parole: recensione del libro

L’opera esprime dal titolo il significato del silenzio, in quanto riferimento di pensiero, riflessione e meditazione introspettiva per il lettore. L’eloquenza del silenzio supera le parole, attraversa le barriere umane di domande. Ecco apparire allora le risposte, che solo il silenzio trasmette nell’ascolto di sé. Di fatto, la scrittrice esprime le sensazioni dell’anima, in un linguaggio essenziale ed allo stesso tempo denso di immagini e simboli. In realtà, il silenzio affiora nei versi e diviene sentimenti, come: angoscia, solitudine, tristezza, amore, speranza.

La poetessa intende l’amore come il filo conduttore delle espressioni e manifestazioni, come essenza di vita. Inoltre, la sensibilità della scrittrice arriva sul lettore con l’attenzione al cielo, nel dialogo costante e di corrispondenza con lo stesso. Il cielo per la scrittrice diviene soggetto in più forme, come: petalo, lacrima, palpebra, colori ed immagini simboliche.  I canti ovvero i movimenti lirici denotano profonde emozioni, che il lettore percepisce nella dolcezza dei versi. Tra le parole del cielo, Verban utilizza anche le stelle, che sono un elemento costante e presente nelle liriche.

Le stelle acquisiscono il significato di contemplazione, ricerca, stupore, mentre la profondità e la tenerezza rapiscono il lettore. Durante la lettura delle liriche, il lettore coglie la bellezza, il visibile, l’invisibile, con un linguaggio sostanziale ed efficace. Inoltre, le liriche evidenziano le sfumature di più significati, come: la lacrima fredda, di ghiaccio, di stelle, di rugiada, di un sogno. Mentre, ogni parola, giunge al lettore nella sintesi di un soliloquio, i versi conducono lo stesso nel  viaggio interiore.

Il silenzio delle parole: poesie

AMAMI SEMPLICE

Fioriscono
In se stesse
Le parole,
vibrano gli oceani
in accordi di Bach
riposando i loro tumulti
nella tua anima
io, troppo vicino al sole-
le lacrime del cielo
nei tuoi occhi caldi
mi accarezzano delicatamente,
il silenzio
nella sua profondità mi chiama
e ancora mi fa male.

Amami semplice, per sempre
Fammi fiorire l’amore
In un angolo di stella,
riposa il mio cuore
nella tua anima
per l’eternità.

PETALI DI CIELO

Il mio amore,
il più profondo,
quello che mi brucia di più.
In Te convergono
Tutti i miei pensieri
di vita e di morte-
in una lacrima
come una stella
nascosta
in ciliegie di mattine
cristalline
quando mi sveglia,
di nuovo alla vita
il Tuo amore.

Dalla profondità di sempre
Tuo Spirito Santo,
tra petali di cielo
affluiscono recondite
le poesie.

Gabriela come nasce il primo incontro con la scrittura?

Ho iniziato a pubblicare quando avevo 13 anni. Tuttavia, ho scritto la mia prima poesia quando avevo 9 anni. Era semplicemente quella “scintilla”. Da allora, la scrittura è diventata un mio stato d’essere.”

Cosa l’ha spinta ad intraprendere la carriera di scrittrice?

Una grande passione per la scrittura, lo studio e la lettura. E naturalmente, come ho detto prima, la scrittura è diventata la mia principale preoccupazione: tutte le altre rimangono  secondarie.

Durante la scrittura, dove trova l’ispirazione?

Tutto intorno a me m’ispira. Ma soprattutto, l’ispirazione arriva dal cielo, effettivamente. Quell’attimo di “scintilla” d’ispirazione artistica, viene certamente da Dio, come un piccolo frammento della sua onnipotenza di creazione. Questo è il caso di tutti gli artisti, anche se non tutti lo riconoscono. Il talento viene solo da Dio e se non lo hai, non puoi davvero creare nulla. Ci sono molti studiosi, ma non tutti sono artisti o creatori d’arte.

Come vive il successo letterario, nella vita oltre la scrittura?

Mi piace la semplicità e la pace. La scrittura – la poesia, in particolare – essendo essenziale per me, tutto mi sembra naturale e non presto molta attenzione ai successi o insuccessi letterari.”

Lei offre la possibilità agli autori e scrittori emergenti, di esprimersi nella scrittura. Quando ha iniziato?

Da un po’ di anni, con la mia piccola casa editrice, cerco di promuovere autori e scrittori emergenti e non solo, che considero che hanno talento e hanno qualcosa da dire nel mondo letterario. Non lo faccio perché sono un editore, lo faccio perché sono prima di tutto uno scrittore e voglio offrire una possibilità ad altri scrittori, soprattutto giovani: un’opportunità che altri non mi hanno offerto ad un certo punto nella mia vita letteraria.”

Che messaggio vuole trasmettere, con il suo ultimo libro?

Voglio che tutti capiscano che abbiamo un’anima, non solo un corpo. Che questa vita è il più bel dono di Dio all’uomo e che, al di là della parte materiale, c’è quel lato spirituale che ci spinge a godere dell’amore, della bellezza, dell’armonia. Voglio che guardiamo in alto, al cielo con fiducia e dignità. La dignità di essere umano.

La presentazione del suo libro: cosa si sente di esprimere ai lettori?

Dirò solo che, al di là delle parole, non é solo silenzio: è una carica spirituale ricca di misteri e significati diversi. E lascerò che altri parlino del mio libro: “…In una quotidianità spesso opprimente, non in sintonia con la nostra interiorità, accostarsi alla poesia è come aprire una finestra su un orizzonte di libertà e di bellezza, in cui ritrova spazio l’espressione più umana, quella dei sentimenti.

Tale emozione si vive leggendo i versi di Gabriela Verban, perché ci sembra di tuffarci, con un profondo respiro, in un’altra dimensione, dove vivono i nostri sogni, le nostre verità, i nostri desideri. Il silenzio delle parole ci inducea contemplare la vastità del creato e dei suoi misteri, ad ascoltare, a guardarci dentro, a proiettare i nostri pensieri lontano, coinvolgendoci con la leggerezza dell’aria, facendoci percepire il fascino della poesia, capace di salvare l’uomo dal naufragio e dallo smarrimento (Heidegger).”- Prof.ssa Velia Aiello

Cosa rappresenta la poesia nella sua vita?

Anche se mi ripeto, dirò che la poesia è certamente il mio stato d’essere.

Cosa rappresenta la narrativa per lei?

Dal mio punto di vista, la narrativa rappresenta metà d’essenza della letteratura: l’atra metà è la poesia.

Quando scrive un libro, cosa pensa?

Quando scrivo un libro di saggi, ovviamente, mi documento molto studiando e cerco di trovare quel ponte di trasmissione e comprensione per il lettore. Per un libro di poesie, entro nel mio elemento – per così dire: solo sento e vivo.

Quali sono le differenze tra un libro di narrativa e di poesia?

Dal punto di vista del marketing, la differenza è un pò drammatica: il libro di poesie è molto più difficile da vendere. Da un punto di vista letterario, non c’è differenza: differiscono solo le tecniche specifiche degli stili di scrittura. Sia il poeta che il narratore sono scrittori e mettono la stessa intensità di sentimento artistico ed immaginazione, con mezzi specifici del genere letterario.

Cosa si sente di consigliare ai nuovi autori e scrittori?

Di solito non do molti consigli. Tuttavia, consiglio a tutti di leggere quanto più possibile! Per scrivere libri belli e convincenti, devi prima leggere molto e studiare.

Quali sono le sue riflessioni sulla letteratura e scrittura contemporanea?

Penso che la letteratura contemporanea offra più spazio per il movimento, a varie forme di espressione letteraria. La letteratura italiana è straordinariamente ricca e aperta al nuovo e all’assimilazione, senza perdere la sua specificità nazionale e identità culturale. Ho letto centinaia di opere di tanti autori, che si iscrivono a concorsi letterari che organizzo, con la mia Casa Editrice Cento Verba. Posso dire di essere entusiasta della diversità degli stili letterari e della bellezza artistica delle opere di molti di loro! Questo è ciò che amo di più della scrittura italiana attuale: la diversità, la bellezza della scrittura e la cura delle parole.