Negli ultimi 5 anni, la Giordania in Yemen ha più volte cercato di negoziare una pace. Dall’inizio dell’operazione “tempesta decisiva” del 2015, la Giordania ha inviato più volte aerei militari. Questo significa che a differenza della guerra di Saada, il Paese non ha contribuito con le truppe da guerra. Nei cinque anni del conflitto, la Giordania si è classificata al 32esimo posto tra i 40 maggiori esportatori di armi a livello mondiale.
Che ruolo ha la Giordania in Yemen?
La Giordania vorrebbe rendere legittimo l’ex presidente, che ora governa la regione del Sud. Questo è considerato da tutto l’Occidente l’unico governo legittimo. Poi nei suoi obiettivi c’è quello di ristabilire equilibrio e sicurezza nel paese. C’è anche da sottolineare che la Giordania ha preso parte alla coalizione a guida saudita come un obbligo a livello arabo. Il suo scopo quindi, è anche quello di salvaguardare la sicurezza e l’integrità di tutto il mondo arabo. Il econdo l’ex ministro dell’Informazione giordano, Saleh al-Qallab, ha più volte ribadito questo concetto. Secondo il ministro Teheran sta minando alla sicurezza della religione araba, per questo motivo la Giordania si impegna nel conflitto yemenita. L’ex capo della Corte reale, Jawad Anani aveva detto: “La sicurezza della Giordania è inseparabile dalla sicurezza degli Stati del Golfo e dell’Egitto“. Secondo lo Stato, per mantenere la sicurezza del paese è necessario combattere al fianco dei propri alleati.
La Giordania verso la pace
Nonostante quello che ci siamo detti, la Giordania ha più volte ribadito la necessità di un accordo di pace. Quando il 9 aprile 2020 i paesi avevano annunciato la tregua unilaterale annunciata dalla coalizione, la Giordania l’aveva accolta con piacere. Mentre faceva volare i suoi aerei da guerra sullo Yemen, il regno giordano non si è del tutto disinteressato della popolazione circostante. Ha dato nel tempo un grande aiuto agli yemeniti, fornendo 15 tonnellate di risorse alimentari e medicinali. Un anno dopo, nel 2018 la Giordania ha accettato di essere la meta di numerosi yemeniti in fuga dal conflitto. Nel 2019, 14.665 cittadini yemeniti erano registrati in Giordania. Nonostante questi dati, si pensa che i rifugiati siano molti di più, circa 27.000.
Il supporto della Giordania in Yemen
nel gennaio 2020, la Giordania ha accolto 30 pazienti yemeniti. Lo Stato, insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità, aveva costruito un ponte aereo per aiutare i feriti. Quindi, oltre agli aerei militari giordani, il cielo yemenita vede affiancati questi “aerei della misericordia“. Gli aerei “cattivi” bombardano il paese, quelli “buoni” trasportano in Giordania i pazienti che hanno bisogno di cure che non possono avere in Yemen.
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