domenica, Febbraio 9, 2025

Il ruolo del gambling nel finanziamento di eventi sportivi e culturali

Il gioco al tavolo verde è stato per lungo tempo considerato solo una forma di divertimento fine a se stessa. Oltre ai diretti interessati, ovvero i giocatori che ottengono vincite dalle loro puntate fortunate su gates of olympus demo, e le case da gioco fisiche o virtuali, non venivano considerati altri stakeholder. In realtà il ruolo delle società di gambling, soprattutto virtuali, va ben oltre il semplice divertimento che pure ha la sua importanza, in ogni epoca.

Le cose però sono cambiate da lungo tempo, grazie a un elemento di fondo che rende più semplice ogni tipo di coinvolgimento: la disponibilità di fondi. Secondo i dati più recenti, gli italiani si stanno appassionando sempre di più al gioco, vista anche la possibilità concreta di ottenere vincite di importo elevato. Di conseguenza, aumenta il fatturato e cresce la possibilità di destinare i fondi anche a settori esterni a quelli del gioco. 

L’ambito di interesse delle società di gambling è particolarmente ampio e spazia dagli eventi sportivi fino a quelli culturali. Ci sono però alcune limitazioni che sono state poste dalla normativa italiana, soprattutto in relazione agli eventi sportivi e che andiamo ad analizzare nel dettaglio.

Il Decreto dignità e gli effetti nel mondo dello sport

Nel 2019 è stato adottato dal governo italiano il Decreto dignità: una serie di norme volte a tamponare la situazione economica italiana a seguito della crisi economica, che poi si sarebbe aggravata con la pandemia del Covid. Tra le regole adottate c’era anche quella relativa al divieto di pubblicità di società che fanno parte del settore dei casinò online e delle scommesse sportive.

Si tratta di una norma particolarmente discussa sia per il fatto che vieta la pubblicizzazione di società che di fatto sponsorizzano, anche generosamente, squadre ed eventi, sia per la formulazione della norma. Riguardo quest’ultimo aspetto, due sono i punti poco chiari:

  1. Da un lato, non è ancora stato definito a chi spetta il ruolo di segnalare eventuali infrazioni ai divieti. Visto il susseguirsi di normative diverse, non è semplice ricostruire il quadro e capire se l’organo competente sia l’AGCOM oppure l’ADM (ex AAMS). La conseguenza diretta è che ad oggi non è stata segnalata alcuna violazione. Non è chiaro se questo è avvenuto per una mancanza effettiva di violazioni o per un per una suddivisione errata dei ruoli;
  2. Dall’altro lato, non è nemmeno chiaro chi siano i soggetti direttamente interessati dal divieto.Il luogo testo della norma fa Infatti riferimento solo alla pubblicità audiovisiva. In base a questa specificazione, sarebbe possibile per società di gambling far apparire il proprio nome ad esempio sugli striscioni degli spalti oppure sulle magliette dei giocatori, dato che si tratta di società che hanno sponsorizzato o la squadra o l’evento.

Forti critiche sono state mosse anche in relazione alla opportunità di un divieto del genere. Il betting sportivo e il gioco online sono settori che non solo hanno fatturato cifre a più zeri, ma che hanno anche portato nelle tasche dei giocatori cifre dello stesso valore. 

La questione è meno di impatto quando si tratta di eventi di portata minore e locale. Anche se in questo caso la risonanza delle sponsorizzazioni può essere più limitata, ma questo non vuol dire che sia assente il contributo elargito. Al contrario, le società di betting in particolare cercano di apportare liquidità in segmenti sportivi che destano poco interesse e che quindi hanno maggior bisogno di essere finanziati.

La sponsorizzazione degli eventi culturali e il contributo in beneficenza

La partecipazione delle società di gambling e betting virtuale non si ferma agli eventi sportivi, con i quali il collegamento potrebbe essere più intuitivo. In realtà, sono tanti anche i contributi apportati a livello artistico e, in generale, a livello culturale.

In Italia un esempio lampante è quello del collegamento tra eventi artistici e casinò. Il Casino de la Vallée, uno dei cinque casinò italiani (di cui solo 4 però sono presenti sul suolo italiano), è molto attivo da sempre nel mondo dell’arte e dello spettacolo. Da diversi anni fa è la sede per eventi di premiazione a livello sia artistico che letterario, oltre che cinematografico. Con elevata frequenza vengono inoltre ospitate mostre di artisti più e meno famosi, per dare la possibilità a tutti di entrare in un mondo a volte complesso.

Anche il Casinò di Sanremo e di Venezia sono strettamente legati al mondo dello spettacolo e dell’arte. Il Casinò di Sanremo ospita spesso eventi legati al Festival della canzone più famoso d’Italia, mentre a Venezia è possibile ammirare quadri di artisti noti ed  emergenti, molti dei quali devono la loro popolarità proprio grazie all’esposizione nelle sale affascinanti del casinò.

Ma c’è un altro settore in cui le società di gambling e betting sono molto attive ed è quello della beneficenza. Il contributo avviene in diverse modalità. Quando si tratta di casinò fisici o sale da gioco, viene data la possibilità anche a persone con disabilità di far parte del personale del casinò, valutando con attenzione i ruoli che possono essere loro affidati in totale sicurezza.

Un altro modo con cui i casinò, soprattutto virtuali, sono attivi nel mondo della beneficenza è la devoluzione di una parte dei guadagni ad associazioni e organizzazioni dedicate al perseguimento di scopi umanitari e sociali. Un contributo sostanzioso che molto spesso passa sotto silenzio.

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