Il risveglio del vulcano Fagradalsfjall l’ultima risale a quasi 800 anni fa. L’eruzione si è verificata nella penisola di Reykjanes, nel sud-ovest dell’Islanda
Il risveglio del vulcano Fagradalsfjall, situato nella penisola di Reykjanes, a circa 40 km dalla capitale Reykjavik in Islanda. L’eruzione, iniziata ieri intorno alle 21.40, era stata di fatto praticamente annunciata. Nelle ultime settimane infatti sono stati registrati nell’area più di 40mila piccoli terremoti. Un notevole balzo in avanti rispetto ai 1.000-3.000 terremoti registrati ogni anno dal 2014.
Erano 781 anni che il Vulcano Krysuvik non eruttava: ultima eruzione risale al 1240
Terremoto Islanda – Violenta scossa di Ml 5.2 con epicentro a Reykjavik
A new video of the eruption at Geldingardalur valley in Reykjanes peninsula. Taken from the Coast Guard helicopter. #Reykjanes #Eruption #Fagradalsfjall pic.twitter.com/B862heMzQL
— Icelandic Meteorological Office – IMO (@Vedurstofan) March 19, 2021
Il sistema vulcanico Krysuvik, che non ha un vulcano centrale, si trova a sud del monte Fagradalsfjall sulla penisola di Reykjanes, nel sud-ovest dell’Islanda. L’aeroporto internazionale di Keflavik, situato a poca distanza dall’area, ha bloccato i voli sia in entrata che in uscita.
Geo Vulcanologia – L’eruzione del Vulcano Ilopango di 1500 anni fa
Dopo oltre 800 anni in islanda si risveglia il #Fagradalsfjall pic.twitter.com/nmbT95wEMo
— Daniele (@Daniele91Nap) March 19, 2021
Potential #eruption started in #Fagradalsfjall – being investigated after reports of bright lights from the area #Reykjanes #Iceland #volcano #icerupt pic.twitter.com/j0DE5SwVuc
— Gisli Olafsson (@gislio) March 19, 2021
Geo Vulcanologia – Incredibili eruzione dell’ Etna vista dallo spazio
Geo Vulcanologia – Nuova eruzione in Indonesia: erutta il Vulcano Ibu Volcano
Il sistema vulcanico Krysuvik è stato inattivo negli ultimi 900 anni, secondo l’ufficio meteorologico islandese, mentre l’ultima eruzione sulla penisola di Reykjanes risale a quasi 800 anni fa, al 1240. Negli ultimi tempi la regione è stata sottoposta a maggior sorveglianza dopo che il 24 febbraio è stato registrato un terremoto di magnitudo 5.7 alla periferia di Reykjavik, seguito da un numero insolito di scosse minori: più di 50mila, il numero più alto dall’inizio delle registrazioni digitali nel 1991, si legge sul Guardian.