Nella XXXVII giornata di Serie B il Novara si allontana dalla zona playoff, il Verona torna a vincere e si avvicina alla testa della classifica approfittando del passo falso del Frosinone a Terni.
NOVARA – PERUGIA 0-1
Partita interrotta da numerosi falli, la prima occasione da gol è per il Novara con Galabinov che al 20′ impegna Brignoli con un bel sinistro al volo, risponde il Perugia con il colpo di testa di Forte che non impensierisce Montipò.
Nel finale di primo tempo i padron di casa continuano ad attaccare con il tiro dal limite di Dickmann ben servito dal tacco di Macheda ma Brignoli para in due tempi; nella ripresa gli ospiti iniziano a spingere e dopo aver creato molte palle gol con Terrani si portano in vantaggio al 75′ grazie a Dei che sfrutta la respinta della difesa avversaria sul tiro di Brighi per battere Montipò e segnare il gol dell’1-0.
Nel finale gli uomini di Bucchi avrebbero l’opportunità di raddoppiare con Terrani ma Montipò non si fa sorprendere, dopo 4′ di recupero termina così 0-1 la partita tra Novara e Perugia: con questa vittoria gli umbri si portano al quinto posto in classifica in piena zona playoff con 56 punti mentre i padroni di casa interrompono la serie di due risultati utili consecutivi e rimangono fermi a quota 50 punti rimanendo fuori dalla zona playoff.
BENEVENTO – VICENZA 0-0
Nel primo tempo gli uomini del nuovo tecnico Torrente sfiorano il gol dopo 12′ con Vita ma Cragno riesce a parare, i padroni di casa rispondono con Ceravolo ma la sua conclusione su assist di Falco è neutralizzata da Vigorito.
Nella ripresa grande palla gol per il Benevento con il colpo di testa di Camporese dall’interno dell’area piccola su cross di Ciciretti che però si stampa sulla traversa; nel finale gli uomini di Baroni continuano a spingere e protestano per un calcio di rigore non concesso su un evidente fallo di mano di Bianchi in area.
L’ultima occasione della partita è per gli ospiti con Rizzo che lascia partire una conclusione respinta da Lucioni, dopo 3′ di recupero termina così 0-0 la partita tra Benevento e Vicenza.
Con questo pareggio i padroni di casa salgono a quota 55 punti ma perde il quarto posto a causa della vittoria del Perugia sul Novara mentre gli uomini di Torrente salgono a quota 38 punti insieme a Trapani e Brescia in zona playout.
ASCOLI – BRESCIA 0-0
Nel primo tempo i ritmi del gioco sono bassi, entrambe le squadre sono poco lucide in fase di impostazione e non riescono a costruire molte occasioni da gol, in generale meglio i padroni di casa che si rendono pericolosi al 14′ con Giorgi che tira da buona posizione ma la sua conclusione finisce in curva; gli uomini di Aglietti protestano anche per due falli dubbi di Coly e Calabresi in area di rigore non sanzionati dall’arbitro.
Nella ripresa il copione è lo stesso, con le due squadre che pensano più a non farsi male piuttosto che ad attaccare; l’unico squillo è di Orsolini che nei primi minuti lascia partire un mancino dopo una mischia dal limite dell’area che termina però alto sopra la traversa.
In generale ancora meglio i padroni di casa che arrivano alla conclusione per cinque volte senza però riuscire a segnare, nel finale entrambe le squadre pensano già al pareggio e attuano un possesso palla sterile che conduce il risultato sullo 0-0.
Questo pareggio non cambia di molto la classifica che vede l’Ascoli a quota 41 punti e a +2 proprio dal Brescia a quota 39.
AVELLINO – CESENA 1-1
Al Partenio-Lombardi parte forte il Cesena che crea molte occasioni da gol, ma sono padroni di casa a portarsi in vantaggio con Ardemagni che approfitta di un buco di Ligi per segnare il suo ottantasettesimo gol in Serie B su assist di Jidayi.
I padroni di casa reagiscono e iniziano ad attaccare alla ricerca del gol del pareggio che arriva al 28′ con una conclusione di Laribi sulla quale Radunovic non è impeccabile.
Si va all’intervallo sul punteggio di 1-1, nella ripresa il Cesena attacca con continuità e costringe l’Avellino ad abbassarsi per contenere le avanzate avversarie; gli uomini di Campione sfiorano più volte il gol del vantaggio con Cocco e Laribi ma le loro conclusioni vengono neutralizzate prima da Radunovic poi da D’Angelo.
Nel finale Ardemagni si fa espellere per proteste, gli ospiti ne approfittano e continuano a spingere alla ricerca del gol vittoria ma il tiro di Ciano viene ribattuto sulla linea di porta da Panico e il colpo di testa di Di Roberto da buona posizione termina fuori.
Dopo 4′ di recupero termina così 1-1 la partita tra Avellino e Cesena, con questo pareggio i padroni di casa salgono a quota 45 punti con i romagnoli subito dietro a 43.
BARI – VERONA 0-2
Nel primo tempo dominano gli ospiti che però trovano il gol del vantaggio soltanto al 35′ con Pazzini che ribadisce in rete una respinta di Micai su cross di Romulo; il Bari prova a reagire ma riesce a rendersi pericoloso soltanto con il colpo di testa di Furlan respinta da Nicolas.
Il secondo tempo si apre con l’espulsione di Ferrari per doppia ammonizione, ma i padroni di casa non ne approfittano e faticano a produrre gioco e a costruire azioni da gol; al 79′ gli uomini di Colantuono subiscono anche il gol del raddoppio ad opera di Zuculini che ribatte in rete la respinta di Micai sul tiro di Valoti.
Nel finale Parigini si fa espellere per proteste e ristabilisce la parità numerica, dopo 5′ di recupero termina 0-2 la partita tra Bari e Verona.
Con questa vittoria la squadra di Pecchia approfittano del passo falso del Frosinone a Terni e si portano al secondo posto con 65 punti mentre i padroni di casa subiscono la terza sconfitta consecutiva e rimangono a quota 50 punti.
TERNANA – FROSINONE 2-0
Il primo tempo si apre con una doppia occasione, prima Aresti è decisivo sl tentativo di pallonetto di Mokulu poi al 20′ Avenatti si rende pericoloso con un sinistro a giro che sfiora l’incrocio e va sul fondo.
Nel finale il Frosinone aumenta la pressione e attacca con continuità ma il portiere avversario mantiene la porta intatta.
Nei primi minuti della ripresa gli ospiti continuano a spingere e sfiorano il gol ancora con Mokulu ma la sua conclusione viene salvata sulla linea da Meccariello; dopo questa occasione il ritmo cala, la Ternana ne approfitta e al 65′ si porta in vantaggio grazie al colpo di testa di Palombi da punizione.
Il Frosinone accusa il colpo e rischia di subire il raddoppio 5′ più tardi ma Avenatti colpisce la traversa dal dischetto per fallo di Bardi su Palombi e grazia il portiere avversario; ma il raddoppio è nell’aria e arriva al 75′ ancora con l’attaccante scuola Lazio Palombi che batte Bardi con un colpo di testa su cross di Petriccione segnando il suo ottavo gol in campionato che vale il 2-0 finale.
Vittoria fondamentale in chiave salvezza per la Ternana che con questi tre punti raggiunge il Brescia in quartultima posizione a quota 39 mentre la squadra di Marino incassa la seconda sconfitta consecutiva e scende il terza posizione a -3 dal Verona e -8 dalla Spal capolista.