“I fenomeni migratori vanno affrontati per quello che sono: movimenti globali, che non possono essere cancellati da muri o barriere”, ha detto Mattarella.
L’Unione Europea dovrebbe consentire un maggior numero di migrazioni legali all’interno dei suoi confini per fermare il traffico di esseri umani, ha dichiarato venerdì il Presidente italiano Sergio Mattarella, in mezzo a un’impennata di arrivi via mare nel suo Paese.
I passaggi dal Nord Africa all’Italia sono più che raddoppiati rispetto all’anno precedente, arrivando a circa 106.000, nonostante gli sforzi del governo di destra del primo ministro Giorgia Meloni per reprimere l’immigrazione illegale e limitare le navi di soccorso caritatevoli.
“I fenomeni migratori devono essere affrontati per quello che sono: movimenti globali, che non possono essere cancellati da muri o barriere”, ha detto Mattarella in una conferenza a Rimini ospitata dal gruppo cattolico Comunione e Liberazione.
“Quote regolari, sostenibili e sufficientemente alte sono l’unico modo per stroncare il crudele traffico di esseri umani”, perché “la prospettiva e la speranza di arrivare senza costi e sofferenze disumane” convincerebbe i migranti ad aspettare il loro turno, ha aggiunto.
Il governo Meloni ha in parte seguito il consiglio di Mattarella, dichiarando a luglio che avrebbe aumentato le quote di ingresso per i lavoratori migranti extracomunitari a 452.000 per il 2023-2025. Ma il livello è inferiore agli 833.000 richiesti da aziende e sindacati. Il presidente italiano, che in quanto capo di Stato è una figura apartitica, ha affermato che è necessario agire a livello europeo. La migrazione è da tempo una patata bollente politica all’interno del blocco, che ostacola le decisioni comuni dei 27 Stati membri.
Nel suo discorso, Mattarella ha detto di tenere nel suo ufficio il disegno di un adolescente vittima di un naufragio di migranti che era partito con una pagella scolastica cucita nella giacca, indicando che “voleva venire in Europa per studiare”.
“Questo disegno mi ricorda che, dietro i numeri e le percentuali di migrazione che spesso elenchiamo, ci sono innumerevoli persone singole, ognuna con la propria storia, i propri progetti, i propri sogni, il proprio futuro”, ha detto il presidente.