giovedì, Marzo 28, 2024

Il premier ungherese Orban sostiene Trump a USA 2020

Il premier ungherese Viktor Orban ha dichiarato di sostenere il presidente Trump nelle elezioni americane di novembre. Ha affermato che i leader illiberali come lui e Trump possono cambiare il mondo.

Il premier ungherese Orban sostiene Trump

Si stanno avvicinando le elezioni presidenziali americane. Il presidente Trump sta cercando in tutti i modi di ottenere la rielezione. Molti leader autoritari sostengono la rielezione del Presidente.

Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha assicurato il suo sostegno alla rielezione di Trump, affermando che gli oppositori democratici hanno spinto il mondo verso un “imperialismo morale” che i leader illiberali come lui rifiutano. Ha infatti detto: “Incoraggiamo la vittoria di Donald Trump, perché sappiamo benissimo che la diplomazia dei governi democratici americani su basa sull’imperialismo morale. Siamo stati costretti a seguire questo schema in passato, non ci è piaciuto, non vogliamo tornarci”.

Il premier nazionalista ungherese dovrà anche lui affrontare una dura sfida nelle elezioni parlamentari previste all’inizio del 2022.


Orban e la libertà di stampa in Ungheria

I 4 anni della presidenza Trump -divisioni e autoritarismo


Sul quotidiano filo-governativo Magyar Nemzet, Orban ha dichiarato: “Il voto sarà decisivo poiché l’élite liberale internazionale vuole distruggere i conservatori cristiani in Europa. I liberali si preparano per una battaglia decisiva nel 2022, sostenuti dai media internazionali, dai burocrati di Bruxelles e dalle ONG travestite da organizzazioni civili. E’ ora che anche noi prepariamo la battaglia”.

Il premier ha poi continuato dicendo: “L’Ungheria e altri Paesi dell’Europa centrale contribuiscono all’efficienza economica dell’Unione Europea. E non accetteremo politiche assurde come obiettivi climatici impossibili, un’Europa socialista, un codice fiscale comune e una società multiculturale”.

Il presidente Trump sta affrontando una dura sfida per la rielezione. Tuttavia, grazie all’appoggio di questi leader illiberali e all’aiuto delle interferenze russe, potrebbe riuscire a riconquistare la Casa Bianca, come nel 2016. Inoltre, gli alleati repubblicani del Presidente stanno utilizzando ogni mezzo per riuscire a denigrare il candidato presidenziale democratico Joe Biden.

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