Il partito Russia Unita del presidente Vladimir Putin vince le controverse elezioni nell’Ucraina occupata. Secondo i dati forniti da Mosca, il partito ha ottenuto oltre il 70% dei voti.
Il partito di Putin vince nell’Ucraina occupata
La Russia ha portato a termine le elezioni regionali e municipali nelle quattro regioni occupate dell’Ucraina, Donetsk, Lugansk, Zaporizhia e Kherson. La Commissione elettorale centrale russa ha affermato che il partito Russia Unita, che sostiene fermamente il presidente Vladimir Putin, è in testa alle votazioni locali nelle quattro regioni. I dati pubblicati da Mosca mostrano che il partito Russia Unita ha ottenuto oltre il 70% dei voti in ciascun territorio.
Le elezioni, durate una settimana, si sono svolte tra le critiche e brogli elettorali. Il Consiglio d’Europa, il principale gruppo europeo per i diritti umani, ha definito le elezioni una flagrante violazione del diritto internazionale, mentre Kyiv e i suoi alleati hanno affermato che si trattava di un tentativo illegale di rafforzare la presa di Mosca sulle regioni del sud e dell’est dell’Ucraina.
I risultati significano che i governatori selezionati da Mosca nei territori, un misto di boss separatisti veterani e politici locali filo-russi di poco conto, hanno ottenuto il pieno mandato. Tuttavia, bisogna sottolineare che nessuna della quattro regioni è completamente controllata dall’esercito russo. Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia e leader di Russia Unita, ha ringraziato tutti gli elettori che sono intervenuti per votare nelle regioni annesse.
Elezioni anche in Russia
Le elezioni si sono svolte anche in tutta la Russia. il partito Russia _Unita ha vinto tutte le gare per i governatori provinciali a cui ha partecipato. Nelle votazioni regionali, tuttavia, la competizione elettorale è stata limitata poiché le autorità hanno impedito la candidatura di candidati forti, tra cui alcuni provenienti dal principale partito comunista d’opposizione russo.
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