giovedì, Aprile 25, 2024

Il Papa a Baghdad contro il terrorismo e per la cooperazione tra religioni

Il Papa a Baghdad, ieri, al suo arrivo ha lanciato un appello perentorio contro la violenza e il terrorismo pronunciando le parole “Tacciano le armi qui e ovunque”. Stamattina ha incontrato in forma privata il massimo rappresentante degli Sciiti l’ayatollah Ali al-Sistani. L’incontro tra i due è durato circa 50 minuti. Congedandosi il Papa ha pregato Dio perché possa agire affinché la pace tra i fratelli iracheni, il Medio Oriente ed il mondo intero diventi realtà.

Il difficile compito del Papa a Baghdad

Questo viaggio del Papa è molto delicato, oltre ad aprire un dialogo con gli Sciiti, come fece due anni fa con l’Imam sunnita di al-Azhar, Al Tayyb, si fa promotore per costruire un ponte di dialogo dove trovare una convergenza tra le due fazioni. L’obiettivo che la Santa Sede si è prefissata negli ultimi anni, interrotto sola dalla pandemia, è mediare nei conflitti religiosi in Medio Oriente.

Il primo giorno del Papa a Baghdad

il Papa, ieri, arrivato in Iraq è stato accolto dal Presidente Barham Salih da tutte le autorità e il corpo diplomatico. Bergoglio si è poi incontrato con i vescovi e tutti i religiosi della Chiesa Siro cattolica Nostra Signora della Salvezza di Baghdad. Un luogo dove nel 2010 furono uccisi, in un attacco, 58 fedeli. A testimonianza di questo fatto sanguinoso la navata che dal sagrato porta all’altare è stato realizzato con marmo rosso, per non dimenticare. Il Pontefice ha ricordato ” Il sangue dei martiri ci ispiri al perdono” e poi “Il nome di Dio non può essere usato per giustificare omicidi”.

La sicurezza del Papa

Certamente in un Paese dove l’Isis ha delle roccaforti e dove si spara a vista solo per l’appartenenza ad una religione, la presenza del Papa cristiano è un fatto di grande scalpore. Di conseguenza, grandi sono le misure di sicurezza per il pontefice in questo viaggio. Gli spostamenti sono supervisionati, oltre che dalla gendarmeria Vaticana, dalle forze speciali del ministero dell’interno iracheno, che ha dispiegato 10mila uomini tra militari e forze di polizia. Un cordone di sicurezza protegge il Papa in ogni spostamento, con l’ausilio di mezzi blindati. Anche le misure anti covid vengono seguite seguendo le norme vigenti. Questo viaggio è rischioso, nonostante le precauzioni, è di solo un mese fa l’attacco kamikaze in un mercato di Baghdad rivendicato dall’ isis.

Cate Madapple
Cate Madapple
"Scientia potentia est: sapere è potere" è questo il mantra del giornalista che ad ogni nuovo giorno sa di sapere un po' di più.

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