A questo punto sono resuscitati tutti anche l’Italia dei valori, e via al nuovo gruppo M5S. Qualcuno deve essere veramente diventato pazzo, ora alla base 5Stelle, ai militanti che vi avevano dato cuore, anima, speranza e magari anche soldi, chi gli dice la novità? Ma soprattutto come la giustificate?
Il nuovo gruppo M5S nasce come ripicca o ci credono davvero?
Una parte dei 40 espulsi dai 5 Stelle si è riorganizzata sotto un nuovo motto e nome: L’alternativa c’è. L’alternativa era con il vostro movimento, con le promesse che avevate fatto, non con estreme nullità come Idv. Il progetto con Italia dei valori, nasce per non lasciare a Fdi di Giorgia Meloni lo spazio indiscusso dell’opposizione. Ah! Perché voi insieme all’Idv, sareste l’opposizione fiorente e forte? Ieri è nata la componente alla Camera, mentre oggi si sono presentati al senato. Dal gruppo dissidente le conferme: “Facile immaginare che il senatore Elio Lannutti, già eletto nell’Idv, possa fungere da punto di raccordo per la soluzione più agevole”. La richiesta del simbolo sarà avanzata a Messina solo quando il numero dei senatori sarà di dieci. Questo è il numero necessario per la costituzione di un gruppo. Al momento il segretario dell’Idv è in stand-by, non può confermare né smentire per assenza di elementi.
La scissione fa male al M5S. Anche al portafoglio
Indiscrezioni e verità
L’indiscrezione, della nascita di un nuovo gruppo formato da M5S e Idv ha già provocato ripercussioni nell’ambiente politico. “Un nuovo gruppo di opposizione avrebbe pieno diritto di chiedere le presidenze delle commissioni di garanzia”. Spiegano da Fratelli d’Italia che avrebbe potuto ottenerle tutte, essendo finora l’unica opposizione tra Camera e Senato. Si parla di Copasir e Vigilanza Rai, non proprio cose di secondo piano, che vengono presiedute da un esponente dell’opposizione. Nelle prossime ore vedremo se il nuovo gruppo M5S prenderà forma politica e non solo teorica.
