Il naturismo sta prendendo piede nel Regno Unito

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Il naturismo sta davvero avendo un periodo d’oro nel Regno Unito. Se interessa anche a voi, questo potrà fare al caso vostro.

Il naturismo potrebbe essere il prossimo business?

Il luogo è il club di nuoto WholeHealt di Colwick Lake, a Nottingham, nel Regno Unito. Il suo proprietario, Justine Drury, ha ricevuto numerose richieste per poter nuotare nudi: ma poiché il lago è frequentato da molti pescatori, è stato necessario organizzare l’evento nelle prime ore del mattino. L’orario non ha però scoraggiato gli amanti del naturismo.


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Un evento regolare

Justine Drury, data l’ampia partecipazione, sta pensando di rendere l’evento mensile. Non è però l’unico a rendersi conto quanto il naturismo sia praticato. Andrew Belch, dell’associazione British Naturism, spiega che spesso i locali organizzano simili eventi dopo aver ospitato i suoi membri, anche solo una volta. Si chiama buff pound, e in molti stanno pensando a questo come una occasione di nuovi guadagni. È ciò che afferma anche Rachel Weick, di Bare West Events: in molti casi i locali osservano eventi dal vivo, e decidono di approfittare del nuovo trend.

Il ritorno del NudeFest

Il prossimo fine settimana si terrà l’evento più grande a tema naturismo del Regno Unito, il Nudefest: ospiterà karaoke, da parteciparsi rigorosamente nudi, e slip’n slide. Poche settimane fa aveva trovato spazio il World Naked Bike Ride, evento che si svolge dal 2004 ogni anno in 200 città in tutto il mondo: il mese prossimo, invece, il Nothing On Event ospiterà al suo interno anche un Festival Garden of Wellness, nel West Sussex.

Le sessioni mensili dell’Arundel Lido

Sempre nel West Sussex, l’Arundel Lido ha organizzato un evento naturista, per verificare quale sarebbe stata l’adesione. A presentarsi sono state 80 persone: da allora, l’evento è stato presentato a cadenza mensile. Una vera manna anche per gli affari: i naturisti, infatti, sono pronti a viaggiare anche per miglia per avere la possibilità di partecipare a simili ricorrenze.

Evento abbigliamento opzionale

C’è poi il Race Hub di Johnny Nicol, che come parte del suo Great British Skinny Dip del British Naturism ha inserito il primo evento “abbigliamento opzionale” in un luogo di nuoto in acque libere, fuori Leicester. Anche in questo caso, data la grande partecipazione sta pensando di farne un evento mensile, da giugno a settembre. Ma c’è anche chi organizzava in maniera regolare questi raduni, e oggi si trova in difficoltà a causa dell’aumento dei prezzi.

Costi proibitivi

Una di queste persone è Elaine Hudson, manager di Wigton Baths in Cumbria, che afferma di dover ridurre le sessioni di naturismo da due a una. Questo perché, spiega, riscaldare la piscina costa il doppio rispetto a prima, e i naturisti che vengono da lontano si trovano a dover spendere molto di più per la benzina. Insomma, una situazione niente affatto semplice, anche in questo caso.