giovedì, Aprile 18, 2024

Il messaggio antirazzista nello spot della Beats

Il messaggio antirazzista diventa parte integrante dello spot Beats by Dre, la linea di prodotti firmati dal noto rapper afroamericano. Infatti, la clip invita lo spettatore a riflettere sulle odierne contraddizioni attraverso il ritornello “m’ami? Non m’ami“. Certo, non per rievocare il fanciullesco gioco in cui si spuntano i petali delle margherite. Piuttosto, la litania diventa il filo conduttore della denuncia a un’afrofobia tuttora endemica nella società americana. Nel video fanno la loro comparsa diverse celebrità afroamericane tra cui il pilota Bubba Wallace.

Il messaggio antirazzista è adatto alla pubblicità?

Potente il messaggio antirazzista contenuto nel nuovo spot dei prodotti Beats, la linea di cuffie e auricolari firmata dal celebre rapper Dr Dre. Il video, nel tentativo di esaltare la cultura nera, si propone di denunciare una società spesso ipocrita. Soprattutto, una società dov’è ancora endemica l’afrofobia. Ma va oltre. Infatti, in appena due minuti lo spot scava nell’anima dello spettatore chiedendogli: “M’ami? Non m’ami!“. In un certo senso, suscita quasi un’impellenza di rispondere. Lo scopo è evidenziare le contraddizioni della società odierna che professa di amare la cultura nera ma tende a disprezzare, in realtà, la gente di colore. Nonostante l’intento ragguardevole, per lo meno in chi scrive desta qualche perplessità il pensiero che un tale messaggio sia affidato a uno spot pubblicitario.

Le celebrità coinvolte

Nel video compaiono: la campionessa di tennis Naomi Osaka; il pilota NASCAR Bubba Wallace; il rapper Lil Baby nonché l’attivista Janaya Future Khan. Una alla volta le celebrità ripetono: “M’ami? Non m’ami!“. Poi, interviene il rapper Tobe Nwigwe: “Ami la cultura nera. Ma io ti piaccio? Ami la mia musica, la mia voce, il mio ritmo. Ma non me, vero?“.

Perché inserire l’afrofobia nella pubblicità?

Diretta da Melina Matsoukas, la clip vuole indurre lo spettatore a guardare non solo lo schermo ma anche dentro di sé. Nella didascalia di YouTube, infatti, la società si chiede perché la comunità afroamericana sia discriminata nonostante i successi dimostrati dai suoi appartenenti in diversi ambiti. In un certo senso, la domanda appare retorica. Ad ogni modo, l’interrogativo ha stuzzicato alcune celebrità di colore che hanno deciso di dare un volto alla provocazione. Pertanto atleti e artisti hanno scelto di diventare i portabandiera del messaggio antirazzista che onora i successi della Black People. Infine, la società ha aggiunto: “Ci siamo riuniti con l’obiettivo di ispirare i giovani afroamericani ricordando loro la bellezza e la ricchezza della loro cultura“. E il tutto ponendo allo spettatore un quesito tanto potente quanto diretto: “Ami la cultura nera, ma ami me?“.

Il video col messaggio antirazzista

Lo spot col messaggio antirazzista dei prodotti Beats by Dre

Nello spot è comparso anche Derrell “Bubba” Wallace Jr., unico pilota afroamericano del campionato NASCAR. Testimonial del movimento Black Lives Matter, l’atleta aveva ricevuto minacce di morte nel circuito di Talladega in Alabama.


Leggi anche: Quattro libri contro il razzismo; Gli utenti di Twitter utilizzano falsi tweet per combattere il razzismo.

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