Dopo esserci fatti ciotti ciotti nei giorni del 24, 25 e 26 ci aspettano avanzi e brodini fino al prossimo round. Fortunatamente non tarderà, perché Capodanno è ormai alle porte.
Il 31 dicembre 2020 verrà ricordato per essere l’ultimo giorno dell’anno più catastrofico dell’esistenza umana. Nella speranza che potremo scacciare via tutto il male e riappropriarci delle nostre vite in un diverso e gioioso 2021.
Come fare?
Buttiamo via tutto ciò che ci ha fatto del male, perché pandemia a parte ci sarà pur qualcosa di personale che è andato storto a tutti noi.
Credevi che intraprendere quel percorso lavorativo ti avrebbe cambiato la vita, e in parte l’ha fatto, ma in peggio.
Pensavi che fosse l’amore della tua vita, ma poi hai solo aggiunto alla tua collezione un altro caso umano. Al prossimo vinci un premio.
Hai perso la persona che più amavi per colpa delle tue insulse paranoie e insicurezze.
Niente paura. Puoi ancora rimediare:
- Non accontentarti di un impiego che non ti soddisfa, i tuoi colleghi devono vedere che brilli di luce propria quando arrivi, perché è il lavoro dei tuoi sogni!
2. Ebbene sì, lo credevi diverso, invece è stato addirittura il peggiore di tutti. Pazienza, non mollare, e passa al prossimo. Prima o poi farai centro!
3. Ok, hai avuto un attimo d’insicurezza personale, ti sei sentito smarrito e hai creduto di non potercela fare. Così hai pensato che forse il problema fosse lei, e l’hai mollata. Ma non è passato molto che subito te ne sei pentito. Capodanno sarà il tuo momento, ricorda che ”chi lo fa a Capodanno lo fa tutto l’anno!”
4. Riempiti la pancia e accogli il 2021 come se fosse l’ultimo anno che passi sulla Terra.
Organizza il tuo menù di Capodanno per eccellenza!
Ciò che non può mancare a tavola al cenone di Capodanno sono sicuramente cotechino e lenticchie, ma anche lo zampone arricchisce spesso i nostri palati. S’inizia con degli antipasti freschissimi all’italiana con formaggi misti e salumi, olive e bruschette.
Si prosegue con il primo piatto prorompente, ovvero spaghetti o risotto ai frutti di mare. Alcune famiglie italiane a seconda della loro collocazione scelgono di preparare cappelletti, agnolotti, anolini o tortellini in brodo.
Dopodiché viene da sé il secondo, composto solitamente da polpo, baccalà, arrosto e salsiccia.
Si continua con frutta secca, di melagrana e di uva e ovviamente si conclude con il dolce. Panettone, pandoro, cantucci e zuccotto alla torta con pere e cioccolato.
Il tutto ovviamente accompagnato dalle bollicine!
Il giorno dopo ci si sente sempre in colpa per ciò che si è mangiato, così si corre spesso ai ripari cercando di depurare il corpo.
Verdure come cime di rapa, cicoria e bietole fanno proprio al caso nostro. Ma se non ci fa paura niente, e vogliamo danneggiare il nostro tasso di glicemia, possiamo sempre servire dei deliziosi e fritti panzarotti.
Il primo piatto sarà ovviamente a base di ragù, nulla che alzi le aspettative, ma che allo stesso tempo certo non le abbassa. Quindi via con lasagne, tagliatelle o pasta fresca.
Il secondo piatto sarà come sempre composto da scaloppine, crudo di mare, tra cui ostriche, salmone, frittura, capitone, ma anche agnello e manzo.
Dopodiché cosa c’è di meglio che annegare i nostri sensi di colpa nella frutta, con la speranza che quest’ultima ci risolva il problema? Arance, mandarini, uva e melograno.
In conclusione c’è ovviamente il torrone, e ancora panettone e pandoro.
Cin cin e buona fine del 2020 a tutti!
