Alle ore 3:26 italiane (10:26 locali) la sonda Chang’e-4 è atterrata sul lato invisibile della Luna, mai esplorato prima. Un successo senza precedenti.
La sonda Chang’e-4 è la quarta missione spaziale cinese, chiamata così in onore della dea cinese della Luna.
Il lancio di Chang’e-4 è avvenuto il 4 dicembre 2018 e la missione durerà circa tre mesi.
L’obbiettivo della missione
La sonda è costituita da un lander e un rover:
Il lander è dotato di un generatore termoelettrico (RTG) per alimentare le operazioni lunari. L’energia sarà necessaria per alimentare strumenti e telecamere.
Invece, il rover che esplorerà la superficie, ha con sè quattro payload scientifici, tra cui una fotocamera panoramica, uno spettrometro di imaging a infrarossi e dispositivi di misurazione radar, per ottenere immagini della superficie lunare e rilevare il suolo e la struttura.
La sonda Chang’e-4 è atterrata sul bacino di Aitken della regione del polo sud lunare, sul lato più lontano della Luna.
Le complessità
La comunicazione diretta, tra la sonda e la Terra è impossibile. A tal fine, la Cina, nel maggio scorso ha lanciato un satellite, chiamato Queqiao nell’orbita della luna, posizionandolo in modo da poter trasmettere dati e comandi tra il lander e la Terra.
Altri ostacoli estremi sono le temperature:
Durante la notte lunare, che equivale ai nostri 14 giorni, le temperature si aggirano intorno ai – 173°C , mentre durante il giorno lunare, sempre equivalente ai nostri 14 giorni, le temperature raggiungono anche i 127°C.
Gli strumenti dunque, sono stati calibrati per resistere a oscillazioni termiche così ampie e attrezzati a generare energia sufficiente per sostenersi durante le lunghe notti.
Chang’e-4 porterà sulla Luna anche semi di patata, una pianta da fiore e uova del baco da seta, per testarne la coltivazione per via di un esperimento biologico progettato da 28 università cinesi.
Il lato oscuro della Luna
In realtà non è affatto oscuro, ma piuttosto non visibile a noi.
La luna gira su sé stessa in 27 giorni, 7 ore e 43 minuti: lo stesso tempo che impiega per fare un giro completo intorno alla Terra. In pratica, il periodo di rotazione della Luna attorno al proprio asse è uguale al periodo della sua rivoluzione attorno alla Terra: è il fenomeno della rotazione sincrona.
Il lato più lontano ha una crosta più spessa e presenta più crateri e formazioni laviche.
La sonda Chang’e-4 dovrà esplorare un luogo chiamato cratere di Von Kármán, sito nel più ampio bacino del polo sud di Aitken, ove si ipotizza la formazione per impatto, all’inizio della storia della Luna.