Il gruppo è definito come due o più persone che interagiscono tra loro e che si influenzano a vicenda. Ha una sua struttura interna e dinamiche specifiche che fanno sempre riferimento alle modalità di relazione tra gli individui.
Definizione
Il gruppo è definito come due o più persone che interagiscono tra loro e che si influenzano a vicenda. Lo psicologo Kurt Lewin ha parlato di ‘gruppo sociale’ definendolo come la totalità di parti interagenti, e non somma attività di individui.
C’è un interdipendenza strutturata tra i membri di un gruppo. Infatti, si verificano comunanza di norme, aspettative reciproche e la comprensione degli altri che l’individuo appartiene al gruppo.
Elementi costitutivi del gruppo sociale
Gli elementi costitutivi del gruppo sono:
- percezione, cioè la coscienza che i membri hanno di appartenere al gruppo;
- motivazione: adesione al gruppo perché soddisfa i bisogni; mete da raggiungere: scopo comune del gruppo; organizzazione, quindi i ruoli;
- interdipendenza: comportamento reciprocamente dipendente tra i membri;
- interazione, cioè rapporto con l’altro membro in modo diretto.
Modelli interpretativi
Lewin ha posto la ‘teoria del campo’. Ha parlato di ‘spazio di vita’. Esso è un sistema che comprende tre elementi:
- la persona,
- l’ambiente psicologicamente vissuto e percepito dalla persona,
- il comportamento.
Poi, esiste la teoria interattiva. Essa concepisce il gruppo come un sistema di individui interagenti. Questo sistema comprende interazione, sentimenti e norme.
Ed esiste la teoria psicoanalitica. Essa pone l’accento sulle motivazioni e sulle difese dell’individuo all’interno del gruppo.
La struttura interna del gruppo
Essa può essere: formale e informale. Formale rappresenta l’insieme di regole e norme codificate. Informale rappresenta regole non stabilite ufficialmente, ma che sono accettate e osservate dai membri.
La struttura del gruppo ingloba aspetti diversi, dalla dimensione affettiva, alle norme, il potere, lo status, la leadership, la comunicazione.
Queste hanno caratteristiche relazioni tra di loro.
Struttura affettiva
Si tratta della scelta degli individui di alcune persone, in base all’affetto. Quindi: persone che interagiscono di più, simili a sé e persone che riescono ad ottenere la gratificazione dei bisogni.
Lo status
E’ la posizione occupata: se è alta si hanno più ricompense e più prestigio rispetto agli altri membri.
Il ruolo
Si tratta dell’insieme dei comportamenti. Esiste un sistema interno dei ruoli, ovvero ruoli orientati al compito. Come pure un sistema esterno dei ruoli, ovvero ruoli orientati alle esigenze di mantenimento del gruppo.
Possono nascere dei conflitti fra i ruoli, cioè la stessa persona svolge due ruoli. Oppure intraruolo, cioè dalla stessa persona ci si aspetta un comportamento diverso.
Per affrontare i conflitti è necessario che l’individuo agisca cambiando la situazione e si riorganizzano le credenze.
Le norme
Quando il numero di persone che aderiscono a un gruppo aumenta, diventa importante l’intesa comune fondata su norme e regole che definiscono quali sono i comportamenti accettati. Quindi, si tratta di uno schema di riferimento che specifica i comportamenti corretti nelle diverse circostanze in base alle credenze e valori del gruppo.
Il potere
Il potere esiste quando un individuo può modificare con i suoi atti il comportamento del gruppo. Esistono diversi tipi di potere:
- potere remunerativo: la capacità di influire;
- potere coercitivo: capacità di controllare il raggiungimento dei risultati o di impedirli;
- potere di riferimento che corrisponde all’identificazione; potere legittimo, per cui uno decide se l’altro può esercitarlo; potere informativo, che dipende dall’informazione.
La leadership è un modo particolare di esercitare il potere.
La leadership
Si pone come funzione del gruppo. Ed anche come tipo di attività del gruppo, cioè tutte le azioni per realizzare gli scopi. Essa è svolta da un qualsiasi membro che assolve funzioni specifiche.
La comunicazione
La comunicazione nel gruppo rappresenta un elemento molto importante perché è la trasmissione verbale. Ma rappresenta anche qualsiasi comportamento che ha valore di messaggio per l’altro in quanto suscita una particolare risposta. Dunque, esiste una persona emittente, un ricevente e un messaggio. Ed esiste un codice che ha un significato.
Le dinamiche del gruppo sociale
Nel gruppo esiste una relazione di vicinanza, similitudine ed interazione tra le persone. Ogni cambiamento nel gruppo influisce in modo determinante e significativo sui membri del gruppo e sulle loro interazioni.
Infatti, per lavorare in gruppo si sviluppano tre dinamiche:
- l’ interazione, che consiste nell’azione degli individui del fare insieme e di un processo di adattamento reciproco;
- l’interdipendenza, cioè condivisione di metodi di lavoro, norme, obiettivi e ruoli;
- l’integrazione, cioè condivisione e confronto tra i membri del gruppo.
Aspirazioni personali e aspirazioni di gruppo
Ad esempio, può accadere che i membri di un gruppo manifestano una maggiore attrazione verso il compito del gruppo se le esperienze positive sono più frequenti di quelle negative nelle attività di gruppo. I membri possono esprimere, invece, il desiderio di abbandonare la situazione. Ciò per evitare le conseguenze delle attività del gruppo se le esperienze di insuccesso sono più numerose di quelle di successo.
I gruppi che non riescono facilmente, creano nuovi insuccessi, stabilendo delle mete molto difficili da raggiungere.
Ciò permette di comprendere che le aspettative del gruppo diventano più facilmente un’aspettativa personale di ogni membro se ciascuna persona percepisce che la propria attività è importante nel gruppo, ed il gruppo insiste sulla necessità che ciascun membro dia il contributo.
Come si risolvono le dinamiche di gruppo negative esistenti?
Quando in un gruppo vi sono delle dinamiche negative, i membri possono faticare a portare a termine gli obiettivi. Innanzitutto, vanno capite le cause. Dunque, si devono riconoscere i segni, tra cui: frustrazione, conflitti, mancanza di collaborazione.
Una volta identificate le dinamiche di gruppo negative, si può lavorare per risolvere i problemi, a partire dalle cause.
Conclusione
E’ importante capire quali sono gli elementi e i processi che intervengono nell’interazione sociale, anche per comprendere le condizioni che determinano gli atteggiamenti di una persona all’interno di un gruppo. Come pure, capire quali condizioni portano ad interrelazioni e quali sono le conseguenze di interazioni e relazioni.
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