Dopo che la Casa Bianca ha annunciato che Trump martedì sarà in visita a Kenosha, luogo di disordini e proteste dopo il ferimento di Jacob Blake, il governatore del Wisconsin Tony Evers ha esortato Trump a non venire in città. Secondo il governatore, infatti, la visita del Presidente potrebbe creare nuovi disordini.
Il governatore del Wisconsin esorta Trump a non visitare Kenosha
Dopp l’ennesimo episodio di violenze della polizia contro un afroamericano, a Kenosha, Wisconsin, sono scoppiate di nuovo le proteste. Durante le manifestazioni, si sono contrapposti gruppi dei Black Lives Matter e gruppi a difesa della polizia. Qui un ragazzo di soli 17 anni, sostenitore delle forze dell’ordine, ha sparato, uccidendo due manifestanti.
Il presidente Trump, che sta cercando una rielezione a novembre, sta puntando alla sua agenda politica di “Law and Order”. Trump ha sempre e solo attaccato i democratici, dicendo che sono soltanto loro i responsabili dei disordini delle proteste.
L’altro giorno, la Casa Bianca ha riferito che il Presidente sarà in visita a Kenosha martedì. Ha sottolineato che terrà una riunione con i dirigenti delle forze dell’ordine. Non ha però mai menzionato un possibile incontro con la famiglia Blake, né un evento per ascoltare l’opposizione.
Le parole di Evers e del sindaco Antaramian
Il governatore del Wisconsin, Tony Evers, ha invitato il presidente Trump a riconsiderare i suoi piani di visita a Kenosha. Secondo Evers, infatti, questa visita potrebbe ostacolare i tentativi di “guarigione” dello Stato. Nella lettera destinata alla Casa Bianca, Evers ha scritto: “Io, insieme a molti altri leader della comunità, sono preoccupato per ciò che la sua presenza significherà per Kenosha e il nostro Stato. Temo che la sua presenza ostacolerà solo la nostra guarigione. Sono preoccupato che la sua presenza ritarderà il nostro lavoro, per superare divisioni e andare avanti insieme”.
La lettera continua, dicendo: “Sono anche preoccupato che una sua visita di persona richiederà un massiccio riorientamento delle risorse della polizia per tenere al sicuro il Presidente durante la sua visita. Ma in questo momento è fondamentale che queste risorse vengano concentrate per mantenere la gente di Kenosha al sicuro”.
Anche il sindaco di Kenosha, John Antaramian, ha esortato il Presidente a non venire in città. Ha infatti dichiarato: “Realisticamente, dal nostro punto di vista, la nostra preferenza è che lui [Trump] non venga qui in questo momento. Tutti i Presidenti sono i benvenuti. Ma sarebbe stato meglio, credo, se lui avesse aspettato a venire”.
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