Luigi Miradori (c.1600 – 1656) detto il Genovesino, originario della Liguria ma attivo prevalentemente a Cremona, fu uno dei pittori più originali del Seicento in Italia settentrionale.
Dal 6 ottobre 2017 è stata inaugurata una grande mostra dal titolo Genovesino. Natura e invenzione nella pittura del Seicento a Cremona presso il Museo Civico Ala Ponzone di Cremona che durerà fino al 6 gennaio 2018. L’esposizione che presenta 50 opere dell’indiscusso maestro si è avvalsa di un prestigioso comitato scientifico ed è stata curata in particolare da Francesco Frangi dell’Università degli Studi di Pavia, Valerio Guazzoni storico d’arte e Marco Tanzi dell’Università del Salento. Si tratta di opere provenienti da importanti musei italiani (Milano, Parma, Piacenza, Genova, etc…), dipinti conservati in private collezioni italiane e estere, nonché pitture lasciate dall’autore nelle chiese del territorio cremonese, in alcuni casi restaurate per l’occasione.
Nei quadri si nota una chiara influenza del realismo caravaggesco che si fonde sia a scene sacre che a temi musicali, profani e di letteratura; esse riflettono la varietà delle committenze per cui il Genovesino si trovava a lavorare nel corso della sua carriera artistica.
Si possono ammirare capolavori come la Suonatrice di liuto (Genova, Palazzo Rosso), o magnifici dipinti a carattere religioso, l’ Adorazione dei Magi (Parma, Galleria Nazionale), la Nascita della Vergine e Decollazione di San Paolo di proprietà dello stesso Museo Civico Ala Ponzone, così come pure il Cupido dormiente, un’iconografia legata al filone della Vanitas, al tema della caducità della vita; citiamo ancora il Riposo durante la fuga in Egitto della chiesa di Sant’Imerio a Cremona con riferimenti alla Sacra famiglia e infine alcuni ritratti come il Ritratto di Gentiluomo (Mantova, Palazzo D’Arco) e Ritratto di Sigismondo Ponzone, esponente di una delle primcipali famiglie cremonesi, il cui lascito costituisce il nucleo fondamentale del locale Museo Civico.
E’ possibile all’interno dell’itinerario espositivo utilizzare la connessione wi-fi del museo attraverso il proprio telefono, scegliendo la rete «Museo Ala Ponzone» e inserendo la password (in minuscolo) «civico15»; inoltre, si possono avere tante notizie in più sui quadri esposti scaricando l’App Genovesino, istallandola dall’App Store o il Play Store e inserendo il codice 81435 per godersi l’intrattenimento.