Harbour Energy PLC (LSE:HBR) e BP PLC (LSE:BP.) hanno unito le forze per sviluppare il progetto di trasporto e stoccaggio Viking CCS.In base all’accordo, Harbour Energy continuerà ad essere l’operatore di Viking CCS con una partecipazione del 60%, mentre BP acquisirà una quota non operativa del 40%. Situato vicino all’Humber, Viking CCS ha il potenziale per soddisfare un terzo dell’obiettivo del governo britannico di catturare e stoccare fino a 30 milioni di tonnellate di CO2 all’anno entro il 2030, si legge in un comunicato delle due aziende petrolifere e del gas. L’annuncio fa seguito alla recente decisione del governo di avviare la fase 2 del processo di sequenziamento dei cluster CCS e al riconoscimento che Viking CCS è uno dei due principali concorrenti per il sistema di trasporto e stoccaggio. Ecco i motivi che portano a pensare una partenza brillante per il FTSE 100.
Il FTSE 100 dovrebbe avere una partenza brillante
La realizzazione del progetto Viking potrebbe sbloccare fino a 7 miliardi di sterline di investimenti lungo l’intera catena del valore della cattura, del trasporto e dello stoccaggio della CO2 nel prossimo decennio, creando oltre 10.000 posti di lavoro durante la costruzione e fornendo un valore aggiunto lordo stimato in 4 miliardi di sterline all’Humber e alle aree circostanti, hanno dichiarato Harbour e BP. I due gruppi condividono già l’interesse per il gasdotto Lincolnshire Offshore Gas Gathering System, che sarà riutilizzato nell’ambito del progetto e che rappresenta un’opportunità a basso costo per collegare i clienti ai giacimenti di gas esauriti di Viking. Viking CCS ha anche accesso a un nuovo terminale di spedizione della CO2 presso il porto di Immingham di Associated British Ports, per contribuire a spedire la CO2 altrove nel Regno Unito o a livello internazionale. In base all’esito del Track 2 Cluster Sequencing Process, la decisione finale di investimento è prevista per il 2024. Il progetto potrebbe essere operativo già nel 2027 e potenzialmente stoccare fino a 10 milioni di tonnellate di CO2 all’anno entro il 2030. Linda Z Cook, CEO di Harbour Energy, ha commentato: “Viking CCS ha il potenziale per sbloccare miliardi di sterline di investimenti lungo l’intera catena del valore CCS ed è fondamentale per il Regno Unito per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni”.
Il FTSE 100 dovrebbe avere un inizio brillante dopo la pausa pasquale, tornando a testare la soglia dei 7.800 dollari
Le società di scommesse prevedono un rialzo dell’indice principale di Londra di circa 58 punti. Mentre i mercati europei sono rimasti chiusi lunedì, le azioni statunitensi hanno chiuso in modo misto: il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in rialzo dello 0,3%, l’S&P 500 è salito dello 0,1% e il Nasdaq Composite ha chiuso marginalmente in ribasso. In Asia, martedì, l’indice Nikkei 225 è salito dell’1,3% dopo che il nuovo capo della banca centrale giapponese ha dichiarato che non ci sono grandi aumenti dei tassi all’orizzonte e che la politica monetaria allentata da tempo rimane “appropriata”. In Cina, invece, i prezzi delle azioni sono scesi dopo i dati economici scoraggianti. Lo Shanghai Composite è sceso dello 0,5%, mentre l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso marginalmente. A marzo, l’indice dei prezzi al consumo della Cina è aumentato al ritmo più lento degli ultimi 18 mesi, in quanto la ripresa del Paese da anni di restrizioni a zero Covid rimane disomogenea. L’aumento dello 0,7% su base annua dell’IPC è stato inferiore alle attese degli analisti per un aumento dell’1%, guidato dal calo dei prezzi dei generi alimentari, ed è stato il tasso più lento dal settembre 2021. A Londra, l’agenda societaria sembra abbastanza tranquilla, mentre gli ultimi dati sulle vendite BRC forniranno un primo focus.